Addome
Che cos'è l'addome?
L'Addome costituisce la regione inferiore del tronco del corpo umano. Esso è delimitato superiormente dal muscolo Diaframma che rappresenta la parte terminale della regione Toracica, ed inferiormente dal Bacino. Quest'ultimo è anche definito cingolo pelvico e quindi rappresenta l'anello osseo composto dal sacro, dalle ossa iliache, dal coccige e dalle relative articolazioni. La regione addominale confina quindi, cranialmente (in alto) con il Torace e caudalmente (in basso) con la Pelvi e gli arti inferiori considerati come appendici (Fig. 1).
L'Addome rappresenta la regione destinata a contenere il maggior numero degli organi della digestione con ghiandole annesse. Comprende anche una parte degli organi dell'apparato urinario (per info: apparato urinario maschile e apparato urinario femminile) e dell'apparato genitale femminile durante la gravidanza.
(Fig.1) Rappresentazione delle regioni del corpo umano. Visione anteriore.
N.B. la regione toracica è più ampia rispetto a quella rappresentata poiché generalmente comprende quasi tutta la gabbia toracica, fino al muscolo diaframma.
Nel bambino l'addome è molto voluminoso, rotondo e protuberante in avanti. È nella pubertà che l'addome raggiunge le sue tipiche proporzioni.
Vi sono delle differenze tra la forma dell'addome femminile e quella maschile. Nella donna la stretta apertura inferiore del torace, la minore dimensione degli organi, l'ampiezza considerevole della cavità pelvica e del bacino, fanno sì che l'addome si assottigli maggiormente verso l'alto, al contrario di quanto avviene nel maschio. Durante la gravidanza l'addome è più lungo e maggiormente sporgente in avanti.
Quadranti e regioni addominali
Per ragioni pratiche, l'addome viene suddiviso in quadranti e regioni fittizie. Queste permettono ai medici di descrivere e localizzare gli organi addominali e le varie condizioni patologiche e dolorose presentate dal paziente (masse, gonfiori, dolore alla palpazione).
L'addome è suddiviso in quattro quadranti creati dalla intersezione di due linee, una verticale ed una orizzontale. Quella verticale deriva dal piano mediosaggittale che segue la linea alba mentre quella orizzontale deriva dal piano transombelicale che taglia a metà l'ombelico. Le due linee appena descritte si incontrano quasi sempre al centro dell'ombelico.
I quattro quadranti (Fig. 2) che si vengono a delineare sono due superiori e due inferiori:
- Quadrante superiore sinistro: comprende stomaco, lobo sinistro del fegato, milza, corpo del pancreas, rene sinistro, intestino tenue ed una parte del colon.
- Quadrante superiore destro: comprende lobo destro del fegato, cistifellea, parte del colon trasverso, rene destro, testa del pancreas, duodeno e la restante parte del tenue.
- Quadrante inferiore sinistro: colon discendente, ovaia e tuba sinistra, uretere di sinistra.
- Quadrante inferiore destro: colon ascendente, ovaia e tuba destra, appendice, uretere di destra.
(Fig. 2) Rappresentazione grafica dei quattro quadranti addominali.
I quadranti appena descritti possono essere ulteriormente suddivisi in regioni più circoscritte e numerose. Questo risulta possibile se vengono tirate altre quattro linee immaginarie; due verticali e due orizzontali. Queste ultime passano una per il piano transpilorico (a metà tra l'incisura sternale ed il margine superiore della sinfisi pubica) e l'altra per il piano transtubercolare (attraverso i tubercoli delle spine iliache). Le linee verticali passano invece, attraverso i piani medioinguinali destro e sinistro.
Ne risultano pertanto, nove regioni (Fig. 3):
- Tre superiori: ipocondrio destro, epigastrio, ipocondrio sinistro
- Tre centrali: regione lombare destra, regione ombelicale o mesogastrio, regione lombare sinistra.
- Tre inferiori: regione inguinale destra, ipogastrio, regione inguinale sinistra
(Fig. 3) Rappresentazione grafica delle nove regioni addominali (o addominopelviche) a confronto con i quattro quadranti.
In base a questa ulteriore suddivisione gli organi che occupano la cavità addominale assumono una collocazione più precisa.
- Fegato: ipocondrio destro e parte dell'epigastrio. In caso di patologia può aumentare il suo volume e sconfinare in altre regioni.
- Milza: ipocondrio sinistro ed epigastrio.
- Reni: il polo superiore occupa l'ipocondrio e quello inferiore la regione lombare (o fianco).
- Stomaco: ipocondrio sinistro ed epigastrio.
- Pancreas: si proietta nell'epigastrio e solo la coda nell'ipocondrio sinistro.
- Intestino tenue: mesogastrio ed ipogastrio.
- Colon: regione lombare sinistra (discendente) e destra (ascendente). Il trasverso occupa epigastrio e mesogastrio.
- Colon Sigmoide: regione inguinale sinistra (o fossa iliaca sinistra).
Cavità addominale e le sue pareti
La cavità addominale è la più ampia fra le cavità del corpo umano. Come è stato già accennato, essa è separata in alto dalla cavità toracica grazie alla presenza del muscolo diaframmatico mentre verso il basso si continua con la cavità pelvica.
La cavità addominale viene anche definita addomino-pelvica proprio perché non esiste una struttura che consenta una netta separazione tra le due cavità, come avviene invece tra il torace e l'addome.
La cavità addominale ha una forma di ovoide irregolare con piccola estremità rivolta in basso. Dato che la concavità del diaframma è rivolta non solo in giù, ma in avanti e leggermente a destra, così l'asse longitudinale di questo ovoide non corrisponde al piano mediano del corpo, ma presenta una inclinazione inferiore destra.
Gli organi della cavità addominale sono contenuti e protetti da una membrana sierosa a due foglietti (parietale e viscerale) denominata Peritoneo (Fig. 4).
(Fig. 4) Visione laterale della cavità addominale. Sono rappresentati gli organi in essa contenuti ed i due foglietti peritoneali.
La cavità addominale presenta tre pareti: anteriore, posteriore e superiore.
- Parete Anteriore: si tratta della più ampia tra le tre. Si presenta quasi uniformemente concava. Il peritoneo vi aderisce molto intimamente in alto ed ancora più in prossimità dell'ombelico. Percorrendo questa parete dall'alto al basso incontriamo, dapprima, la parte inferiore triangolare del legamento falciforme del fegato. Seguendo questo legamento, troviamo l'anello ombelicale, su cui il peritoneo passa senza infossarsi. Al di sotto dell'ombelico, il peritoneo si solleva in tre pliche che scendono verso a vescica.
- Parete Superiore: rappresentata dal muscolo diaframmatico. Sulla concavità della volta diaframmatica, proiettata in avanti e verso destra, aderisce tenacemente il peritoneo. Attraverso di esso traspaiono il centro tendineo e le porzioni carnose del muscolo. Il centro tendineo ha struttura trilobata. Il lobo o foglia anteriore si porta verso lo sterno e sostiene la base del pericardio; il lobo o foglia destra è attraversato dalla vena cava ascendente che si porta nel fegato. Ai margini del centro tendineo aderiscono le fibre carnose, le quali si possono raggruppare in tre porzioni: sternale, costale e lombare.
- Parete Posteriore: rappresentata dalla porzione lombare della colonna vertebrale e per ciascun lato, dal quadrato dei lombi e dalla fossa iliaca. Sulle facce laterali delle vertebre si inserisce il muscolo psoas che assieme al muscolo quadrato dei lombi, forma una gronda, su cui si poggia il rene. La parete posteriore è coperta dalla fascia aponeurotica definita pre-lombo-iliaca.
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Riassumendo
- L'Addome costituisce la regione inferiore del tronco del corpo umano.
- La regione addominale confina cranialmente (in alto) con il Torace e caudalmente (in basso) con il bacino.
- L'Addome rappresenta la regione destinata a contenere il maggior numero degli organi della digestione con ghiandole annesse. Comprende anche una parte degli organi dell'apparato urinario e dell'apparato genitale femminile.
- L'addome è suddiviso in quattro quadranti (superiore destro e sinistro; inferiore destro e sinistro) creati dalla intersezione di due linee, una verticale ed una orizzontale.
- I quadranti appena descritti possono essere ulteriormente suddivisi in regioni più circoscritte e numerose. Questo risulta possibile se vengono tirate altre linee immaginarie; due verticali e due orizzontali. Ne risultano pertanto, nove regioni (Fig. 3)
- La cavità addominale è la più ampia fra le cavità del corpo umano ed è anche denominata addomino-pelvica perché si continua direttamente nella cavità pelvica.
- La cavità addominale è rivestita da una membrana sierosa a due foglietti (parietale e viscerale) denominata Peritoneo (Fig. 4).
- La cavità addominale presenta tre pareti: anteriore, posteriore e superiore.
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