Stomaco
Che cos'è lo stomaco?
Lo stomaco è un organo del corpo umano a forma di sacco, facente parte dell'apparato digerente e che si trova nella cavità addominale subito sotto i polmoni e a fianco del fegato (Fig. 1).
È collegato all'esofago nella sua parte superiore e all'intestino tenue nella sua parte inferiore (Fig. 1) ed è la sede dove avvengono i principali meccanismi di digestione del bolo, che tramite i succhi gastrici viene trasformato in chimo per il successivo passaggio all'intestino.
Fig. 1: anatomia e posizione dello stomaco. Ti potrebbe interessare: dove si trova lo stomaco.
Nello stomaco si distinguono tre regioni principali: il fondo, il corpo e l'antro (Fig. 2). Grazie alle sue pareti muscolari composte da tre diversi strati (Fig. 2), lo stomaco può espandersi o contrarsi durante la digestione a seconda della presenza di cibo e della fase digestiva.
Il fondo è la parte superiore dello stomaco, situata appena sotto il diaframma. Il corpo è la parte centrale, mentre l'antro è la parte inferiore dello stomaco che si apre nel duodeno, la prima parte dell'intestino tenue (Fig. 2). Lo stomaco è collegato all'esofago da un orifizio denominato cardias, mentre è collegato al duodeno tramite una valvola inferiore che prende il nome di piloro (Fig. 2).
Fig. 2: schema della muscolatura e delle porzioni dello stomaco.
Fisiologia del processo di ingestione e digestione
Il cibo entra nello stomaco attraverso il cardias, lo sfintere che separa l'esofago dallo stomaco (Fig. 2). Lo stomaco si contrae e rimescola il bolo, rompendolo in pezzi più piccoli e mescolandolo con gli acidi gastrici (prendendo il nome di chimo). Il cibo viene poi spinto verso il piloro, il quale si apre a intervalli periodici, per consentire il suo passaggio nel duodeno (Fig. 2).
Quando il cibo viene mescolato con gli acidi gastrici, le cellule del piloro rilevano la presenza di chimo acido: questo stimola la produzione di secretina, un ormone che stimola il pancreas a produrre bicarbonato per neutralizzare l'acidità del chimo durante il transito attraverso l'intestino tenue.
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Strati parietali dello stomaco
Come si può osservare in Fig. 2, lo stomaco è formato da diversi strati (o tonache) di tessuto. I più importanti sono gli strati muscolari e gli strati mucosi.
Gli strati muscolari sono di tre tipi e sono sovrapposti in maniera concentrica: lo strato muscolare più esterno presenta fibre longitudinali rispetto all'asse maggiore dello stomaco, lo strato intermedio presenta fibre circolari, mentre lo strato più interno presenta fibre muscolari oblique. Questa struttura permette allo stomaco una vasta gamma di movimenti contrattili che permettono al cibo ingerito di essere incamerato, sminuzzato, rimescolato, impastato e infine espulso nel duodeno.
Lo strato più interno è detto "tonaca mucosa" e ha incluse nello spessore cellule ghiandolari e cellule mucose che secernono sostanze importanti per le funzioni digestive.
Per ulteriori info: parete dello stomaco.
Secrezioni dello stomaco
Come appena specificato, la tonaca mucosa dello stomaco (Fig. 2) è formata da diversi tipi di cellule specializzate nella produzione di muco e acidi gastrici, prodotti che queste cellule rilasciano direttamente nel lume dello stomaco (Fig. 3).
Il contenuto degli acidi gastrici prodotto dalle cellule parietali è composto soprattutto da acido cloridrico (la composizione chimica dell'acido muriatico) ed enzimi digestivi quali la pepsina (deputata alla parziale digestione delle proteine in peptidi più piccoli) e varie Lipasi (che permettono la demolizione dei trigliceridi in glicerolo e acidi grassi).
Le pareti muscolari dello stomaco, contraendosi, danno un contributo importante al processo di digestione rimescolando e impastando il bolo con gli acidi gastrici. La concentrazione in acido cloridrico presente nello stomaco è molto alta (valori di pH fra 1 e 2) e ha lo scopo di attivare gli enzimi digestivi e contribuire alla demolizione del bolo.
Le cellule mucose (Fig. 3), altro tipo di cellule specializzate, secernono muco e bicarbonato allo scopo di proteggere le pareti gastriche interne dall'attacco dei succhi gastrici stessi: difetti nell'attività delle cellule mucose possono portare a patologie quali gastrite e ulcere gastriche.
Fig. 3: specie cellulari presenti nella tonaca mucosa gastrica.
Il cibo trasformato in chimo dai succhi gastrici contiene, quindi, acidi grassi e proteine parzialmente digerite, elementi che dovranno poi subire il successivo attacco da parte della bile e dei succhi pancreatici, allo scopo finale di creare un impasto, denominato chilo (Fig. 4), da cui i villi intestinali possano assorbire i nutrienti principali del cibo sotto forma di aminoacidi, acidi nucleici e acidi grassi, portandoli nel circolo sanguigno.
Fig. 4: fasi della trasformazione del cibo ingerito e digerito.
Patologie dello stomaco
Lo stomaco è uno dei primi organi che viene a contatto con il cibo ingerito, quindi riceve materiale che può essere contaminato da microorganismi o contenere elementi tossici. Lo stomaco, inoltre, è riccamente innervato dal sistema parasimpatico: la secrezione e la motilità gastrica, infatti, sono molto influenzate da fattori nervosi come tensione, ansia, depressione ecc. Di conseguenza sono molte e diversificate le patologie a suo carico e portano a problematiche anche piuttosto serie e di difficile risoluzione. Elenchiamo di seguito le patologie più comuni.
Gastrite: è un'infiammazione molto comune della mucosa gastrica e può essere causata da infezioni batteriche, scorrette abitudini alimentari (ad es. eccesso di cibo e/o alcol), farmaci, stress o reflusso duodenale. I sintomi includono dolore addominale, nausea, vomito, bruciore di stomaco e perdita di appetito. Particolarmente diffusa è la gastrite dovuta a farmaci anti-infiammatori non steroidei (FANS), dovuta alla capacità di questi farmaci di inibire la produzione di una certa classe di prostaglandine che protegge la mucosa gastrica dall'azione degli acidi.
Ulcera gastrica: è una grave lesione della mucosa gastrica causata da diversi fattori: presenza di un particolare batterio denominato Helicobacter pylori, uso cronico di FANS, fumo di sigaretta, alcolismo e stress. I sintomi includono dolore addominale, nausea, vomito, perdita di peso e reflusso acido, fino a vere e proprie emorragie nei casi più gravi.
Reflusso gastroesofageo: è una patologia caratterizzata dal passaggio del contenuto gastrico dallo stomaco all'esofago secondo un percorso inverso, causato dalla mancanza del tono del muscolo sfintere esofageo inferiore o dall'eccessiva produzione di acido gastrico. I sintomi includono bruciore di stomaco, rigurgito, dolore toracico, difficoltà a deglutire e tosse. Nei casi più gravi può portare anche a tumore esofageo.
Dispepsia: è una sindrome che vede fra i sintomi dolore o bruciore di stomaco, nausea, gonfiore e sensazione di pesantezza dopo i pasti, senza che vi sia una causa organica evidente.
Riassumendo
- Lo stomaco è un organo a forma di sacco, collegato all'esofago e all'intestino tenue ed è la sede dove avvengono i principali meccanismi di digestione.
- Nello stomaco si distinguono 3 regioni: fondo, corpo e antro. È composto da diversi strati, fra cui 3 tonache muscolari (ognuno con fibre orientate in modo diverso) e 1 tonaca mucosa che rappresenta la parte più interna a contatto col cibo.
- La porzione muscolare ha lo scopo di impastare e mescolare il cibo con i succhi gastrici in modo da favorire la demolizione dei nutrienti. La tonaca mucosa è composta da diverse tipologie di cellule specializzate, deputate alla produzione e secrezione dei succhi gastrici e del muco che protegge le pareti del lume gastrico.
- I succhi gastrici sono composti da acido cloridrico molto concentrato e da enzimi digestivi specifici per la prima degradazione delle proteine (pepsina) e degli trigliceridi (lipasi).
- Le più importanti patologie a carico dello stomaco sono la gastrite, l'ulcera gastrica, il reflusso gastroesofageo e la dispepsia.
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