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Intestino tenue

Che cos'è l'intestino tenue?

L'intestino tenue, o piccolo intestino, è la parte dell'intestino destinata alla digestione e assorbimento delle sostanze nutritive.

Rappresenta la prima parte dell'intestino e si sviluppa, attraverso ripiegamenti, anse e involuzioni, tra il piloro e la valvola ileo-cecale che rappresentano rispettivamente il confine con lo stomaco e con l'intestino crasso.

intestino tenue

Rapporti dell'intestino tenue con le altre componenti viscerali.

Aspetti generali e funzioni dell'intestino tenue

L'espressione "piccolo intestino" fa riferimento al diametro della sezione di questo elemento dell'apparato digerente, che oscilla tra i 22 mm di diametro minimo e i 47 mm di diametro massimo.

Nonostante il nome, dal punto di vista della lunghezza lineare l'intestino tenue copre in media 4 o 5 metri di lunghezza, potendo arrivare in alcuni casi a superare i 10 metri. Queste dimensioni ne fanno il tratto più lungo di tutto l'intestino.

La funzione, come detto, è quella di digerire ed assorbire le sostanze nutrienti, mentre nella porzione successiva, l'intestino crasso, i resti indigeriti saranno raccolti e preparati per essere evacuati con le feci.

La struttura dell'intestino tenue riflette la sua funzione: tutto nella sue architettura anatomica è pensato per:

  • aumentare la superficie di contatto del chimo con l'epitelio;
  • organizzare il trasporto delle sostanze digerite;
  • favorire la secrezione ghiandolare a supporto dell'azione digestiva.

Componenti dell'intestino tenue

L'intestino tenue è suddiviso in due porzioni: il duodeno e l'intestino tenue mesenteriale.

Un tempo ci si riferiva all'intestino tenue come composto da tre elementi: infatti la porzione mesenteriale veniva suddivisa in due tratti: digiuno (prossimale) ed ileo (distale). Tale suddivisione è venuta a cadere nell'anatomia moderna, stante l'evidenza della sostanziale identicità di queste due componenti. 

Il duodeno è la componente iniziale, a contatto con lo stomaco, ed è l'unica parte fissa dell'intestino tenue. Fatta eccezione per le sue parti estreme, il duodeno è collocato all'esterno del peritoneo: la parte iniziale (bulbo o prima porzione) si sviluppa dallo sfintere pilorico e fuoriesce dal peritoneo, per rientravi solo alla fine, immediatamente prima che inizi a svilupparsi l'intestino tenue mesenteriale.

Il punto di collegamento tra questo e il duodeno è definito da una ansa, detta angolo duodeno-digiunale, che è sostenuta da un muscolo chiamato muscolo di Treitz.

Come suggerisce il nome, l'intestino tenue mesenteriale è invece contenuto ed avvolto nel mesentere, che si connette ad esso attraverso il margine interno dell'epitelio intestinale. Il margine opposto, che si apre nella cavità corporea senza vincoli, è detto margine libero.

Componenti dell'intestino tenue

Componenti dell'intestino tenue.

Caratteristiche generali dell'intestino tenue mesenteriale

A differenza del duodeno, che è fisso e le cui porzioni occupano una posizione ben definita nello spazio, il tenue mesenteriale è libero di muoversi all'interno della cavità peritoneale a tal punto che le singole anse da cui è composto non possono essere collocate idealmente in un punto preciso del corpo.

Il sistema viene quindi definito come una matassa intestinale o insieme di anse di forma quasi circolare, che si riuniscono in quattro gruppi più o meno localizzabili nel corpo: il primo gruppo è quello che occupa  lo spazio in alto a sinistra, affiancato dal secondo gruppo di anse. In basso, a destra c'è il terzo gruppo e al centro del corpo il quarto, collocato a metà tra i due muscoli Psoas.

Il sistema formato dall'intestino tenue è irrorato da due arterie principali, le arterie pancreatico-duodenale e mesenterica superiore, mentre il drenaggio è affidato alla vena mesenterica superiore che confluisce più avanti nella vena Porta.

Anatomia interna dell'intestino tenue

La suddivisione dei tessuti che formano le pareti dell'intestino tenue è più o meno la stessa in tutta la sua lunghezza.

La sezione del tubo è formata da varie tonache concentriche che, andando dall'esterno verso l'interno, sono: la tonaca mucosa, la tonaca sottomucosa, la tonaca muscolare, la tonaca avventizia e la tonaca sierosa.

La tonaca mucosa è un elemento caratteristico perché definisce le funzionalità dell'organo. È costituita da epitelio monostratificato che si ripiega molte volte su se stesso, formando una serie di pliche che aumentano notevolmente la superficie di contatto con il lume intestinale. Queste involuzioni sono così profonde che interessano anche lo strato sottostante di sottomucosa.

Lungo la superficie delle pliche, l'epitelio presenta delle involuzioni a scala microscopica, dette villi, che aumentano ancora di più la superficie.

La superficie esterna del tessuto è formata da due ordini di cellule: gli enterociti, cellule cubiche dotate sulla faccia superiore di microvilli formati da filamenti di actina rivestiti da membrana specializzata con funzione di assorbimento, e cellule caliciformi che secernono una sostanza, il mucinogeno, che a contatto con l'acqua reagisce e diviene muco che protegge la mucosa e favorisce lo scivolamento del chimo.

Il sistema di pieghe, villi e microvilli aumenta di circa 30 volte la superficie di contatto, massimizzando le capacità di assorbimento.

Intestino tenue: sezione

Intestino tenue: sezione.

Lungo l'asse interno dei villi scorrono vasi linfatici, che si congiungono ai vasi di dimensione maggiore posti nella tonaca sottomucosa. I vasi linfatici hanno una funzione essenziale, cioè di accogliere i lipidi assorbiti dal lume intestinale.

Queste molecole, infatti, non possono essere riversate nel sangue, dove formerebbero degli aggregati causando l'occlusione del vaso. Devono pertanto godere di una via dedicata, costituita appunto dalla via dei vasi linfatici.

La tonaca mucosa ospita anche porzioni ghiandolari, caratterizzate dalla presenza, nello strato interno della tonaca, di cellule del sistema endocrino diffuso che secernono varie categorie di ormoni, soprattutto serotonina.

Al di sotto della tonaca mucosa si distende la tonaca sottomucosa, composta da connettivo lasso vascolarizzato, la tonaca muscolare, costituita da uno strato circolare interno e longitudinale esterno di cellule del tessuto muscolare liscio, la tonaca avventizia di tessuto connettivo e la tonaca sierosa, che riveste tutto l'intestino tenue ed è formata da un singolo strato di cellule mesoteliali.

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