Sistema scheletrico
Che cos'è il sistema scheletrico?
Il sistema scheletrico è l'insieme delle ossa e delle articolazioni dell'organismo e ne rappresenta il principale elemento di sostegno. Insieme al sistema muscolare costituisce l'apparato locomotore, che consente al corpo di muoversi autonomamente.
Le funzioni del sistema scheletrico
Il sistema scheletrico svolge diverse funzioni: sostiene e sorregge il corpo, protegge gli organi interni, fornisce un valido punto di inserzione alla muscolatura scheletrica, costituisce una riserva dei sali minerali contenuti nelle ossa e partecipa all'emopoiesi, cioè alla creazione delle cellule del sangue (globuli rossi, globuli bianchi e piastrine).
Struttura generale del sistema scheletrico
Il sistema scheletrico umano è costituito da 206 ossa (o 210, se si considerano gli ilei come costituiti da tre elementi distinti), unite in articolazioni e suddivise in tre sezioni: il capo, il torace e gli arti.
Le ossa sono connesse le une con le altre attraverso le articolazioni, speciali giunture la cui struttura varia in base al tipo di osso e alla funzione svolta dalla articolazione stessa.
Dal punto di vista istologico, cioè considerando il tipo di tessuto che forma le componenti del sistema scheletrico, questo è tendenzialmente formato da tessuto connettivo specializzato di due tipologie: tessuto osseo e tessuto cartilagineo.
Le ossa
La componente predominante del sistema scheletrico è rappresentata dalle ossa. Questi elementi sono caratterizzati da due proprietà specifiche: resistenza ed elasticità.
Sulle ossa si inseriscono i muscoli volontari, attraverso dei fasci di fibre che prendono il nome di tendini. I muscoli involontari, invece, sono connessi alle viscere e ai vasi sanguigni.
Le ossa sono costituite da tessuto osseo, che presenta una componente minerale ed una componente organica, cioè costituita da cellule o molecole organiche. La componente minerale è formata essenzialmente da sali di calcio e fosfato; i sali si uniscono ad una proteina, la osseina, e insieme formano la matrice extracellulare del tessuto.
Come tutti i tessuti connettivi, infatti, anche l'osso è formato da matrice extracellulare che avvolge la componente cellulare. La matrice del tessuto osseo è rigida e resistente, per la presenza dei sali, ma anche elastica, per la presenza dell'osseina.
Queste componenti formano una sostanza più o meno compatta che si organizza a formare delle lamelle strutturate in cerchi concentrici, al cui centro sono presenti delle cavità che ospitano il passaggio dei vasi sanguigni e delle fibre nervose. Queste cavità sono dette canali di Havers.
Immerse nella matrice si ritrovano le cellule dell'osso, dette osteociti, inserite in cavità molto più piccole. Sono le cellule ossee a produrre la matrice che le avvolge una volta che il tessuto è maturo.
All'interno delle ossa, il tessuto può essere spugnoso oppure compatto, in proporzioni diverse in base al tipo di osso.
Tipi di ossa
Le ossa sono suddivise in tre categorie: ossa piatte, ossa lunghe e ossa corte.
Le ossa lunghe sono quelle che costituiscono gli arti e sono caratterizzate da una forma in cui una dimensione è nettamente superiore alle altre. Le ossa corte, invece, hanno dimensioni più o meno omogenee.
Le ossa piatte, infine, sono formate da due elementi piatti di tessuto compatto al cui interno è inserita una lamina di tessuto osseo spugnoso.
Le ossa corte costituiscono il polso, il piede (ad eccezione delle dita) e le vertebre; le ossa piatte formano il cranio ed il bacino, oltre alla scapola e lo sterno. All'interno delle ossa lunghe scorre il midollo osseo.
Ossa lunghe, piatte e corte.
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Le articolazioni
I punti in cui le ossa si congiungono tra loro sono detti articolazioni. Le ossa piatte sono unite in articolazioni che non consentono il movimento e sono dette pertanto articolazioni fisse o suture. Le ossa lunghe si uniscono tra loro in articolazioni mobili, come ad esempio il ginocchio o il gomito. Alcune articolazioni, infine, consentono solo un movimento parziale delle ossa che connettono. È il caso, ad esempio, delle vertebre, le cui articolazioni sono pertanto definite semi-mobili.
Le articolazioni mobili collegano le estremità delle ossa lunghe: in questo tipo di collegamento, le estremità delle due ossa sono rivestite da cartilagine e tenute insieme da legamenti fibrosi: l'intera articolazione è avvolta da una capsula, detta capsula articolare, al cui interno è presente un liquido, il liquido sinoviale o sinovia.
Cranio
Il cranio è suddiviso in neurocranio, che contiene il cervello, e splancnocranio, che forma invece le ossa della faccia.
Il neurocranio è formato dalle ossa: frontale, occipitale, sfenoide, etmoide, parietali (2) e temporali (2). Per ulteriori info: ossa del neurocranio.
Lo splancnocranio è formato da: vomere, mandibola e sei coppie di ossa pari: nasali, palatine, lacrimali, zigomatiche, mascellari e nasali inferiori.
Colonna vertebrale
L'interno sistema scheletrico si sviluppa a partire dalla colonna vertebrale, che parte alla base della scatola cranica e percorre tutto il corpo in senso longitudinale. È formata da 31 vertebre: 7 cervicali, 12 toraciche, 3 lombari,4 sacrali e 5 coccigee.
Gabbia toracica
La gabbia toracica è situata tra collo e diaframma e protegge il cuore e i polmoni. È composta da dodici paia di costole, lo sterno e le dodici vertebre toraciche.
Bacino
Il bacino è formato dalle due ossa iliache, connesse agli elementi del sacro e del coccige. Nel loro insieme queste strutture prendono anche il nome di cinto pelvico. Le ossa iliache sono il frutto della fusione di 3 elementi ossei inizialmente distinti: ileo, ischio e pube.
Arti superiori
Lo scheletro dell'arto superiore inizia con l'articolazione della spalla, dove l'elemento toracico dello sterno incontra le ossa scapolare e clavicolare, che si uniscono alla parte finale dell'osso del braccio, cioè l'omero.
L'avambraccio, che collega il gomito al polso, è formato da radio e ulna, mentre la mano è composta da 27 ossa divise tra carpo, metacarpo e falangi della mano.
Arti inferiori
Gli arti inferiori iniziano con la connessione del femore con l'articolazione del bacino. All'altra estremità il femore si inserisce nell'articolazione del ginocchio, al cui interno, immerso nei tendini, c'è la rotula.
Gli elementi ossei della gamba vera e propria, che va dal ginocchio al calcagno, sono formati da tibia e perone. Infine il piede è costituito da 26 ossa distribuite tra tarso metatarso e falangi e connesso alla gamba mediante l'articolazione della caviglia.
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