Lume
Che cos'è il lume?
Per lume si intende una cavità anatomicamente delimitata dal complesso dei tessuti che costituiscono un organo cavo (stomaco, intestino, trachea, vasi sanguigni, ecc.).
È quindi possibile parlare di lume gastrico, lume intestinale, lume vasale, ecc.
Il termine lume può quindi può quindi fare riferimento a:
- l'interno di un vaso, come lo spazio centrale in un'arteria, una vena o un capillare in cui scorre il sangue;
- l'interno dei tubuli renali e dei dotti collettori urinari;
- l'interno del tratto gastrointestinale;
- le vie dei bronchi nei polmoni;
- i percorsi del tratto genitale femminile.
Il lume è lo spazio interno di una struttura tubolare, come l'intestino. In figura è rappresentata una sezione trasversale dell'intestino: il lume è lo spazio centrale.
Per estensione, il termine lume viene utilizzato anche per indicare la cavità delimitata dalla parete cellulare di una cellula (lume cellulare) o di un singolo organulo (si parla, ad esempio, di "lume del reticolo endoplasmatico" per indicare lo spazio interno del reticolo endoplasmatico delimitato dalle membrane).
Lume degli organi cavi
Gli organi cavi hanno forma tubulare o sacciforme e sono costituiti da una parete (comunicante direttamente o indirettamente con l'ambiente esterno) che delimita il lume (dal latino lūmĕn = "luce, apertura"), ovvero una cavità.
Spostandoci dall'interno (lume) all'esterno, la parete di un organo cavo è formata dai seguenti strati:
- tonaca mucosa;
- tonaca sottomucosa;
- tonaca muscolare;
- tonaca avventizia e/o sierosa.
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