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Organi cavi

Quali sono gli organi cavi?

Gli organi del corpo umano sono costruiti secondo piani organizzativi comuni, che permettono di raggrupparli in due tipi principali: gli organi cavi e gli organi pieni.

Gli organi cavi

Gli organi cavi hanno forma tubulare o sacciforme e sono costituiti da una parete (comunicante direttamente o indirettamente con l'ambiente esterno) che delimita un lume, ovvero una cavità.

Esempi di organi cavi sono: lo stomaco, l'intestino, la trachea, il cuore, i vasi sanguigni, ecc.

La parete degli organi cavi è formata da strati sovrapposti di tessuti differenti, le tonache. Nel grande gruppo degli organi cavi conviene considerare separatamente i vasi sanguigni, linfatici e il cuore, che hanno tonache organizzate differentemente dagli altri organi cavi.

Struttura della parete di un organo cavo

Spostandoci dall'interno (lume) all'esterno, la parete di un organo cavo (fig. 1) è formata dai seguenti strati:

  1. tonaca mucosa;
  2. tonaca sottomucosa;
  3. tonaca muscolare;
  4. tonaca avventizia e/o sierosa.

1) Tonaca mucosa

La tonaca mucosa, o semplicemente mucosa è la porzione tissutale prospiciente il lume; è costituita da un epitelio di rivestimento con la sua membrana basale, che appoggia sopra una lamina propria connettivale, con funzioni trofiche nei confronti dello strato epiteliale.

La funzione della tonica mucosa è quella di rivestire e proteggere le superfici sottostanti, svolgendo nel contempo attività assorbenti o anche secernenti; talora ha funzione di ricezione sensitiva (mucosa olfattiva).

Organo cavo dell'apparato digerente

Fig. 1. Organo cavo dell'apparato digerente. 1-Tonaca mucosa; 2-Tonaca sottomucosa; 3-Tonaca muscolare; 4-Tonaca sierosa.

2) Tonaca sottomucosa

La tonaca sottomucosa è formata da uno strato di connettivo lasso, e rappresenta un piano di clivaggio per la mucosa soprastante. Contiene vasi sanguiferi, formazioni nervose e, talora, ghiandole intramurali.

3) Tonaca muscolare

La tonaca muscolare è formata da due strati di muscolatura liscia a orientamento incrociato (uno strato circolare interno e uno longitudinale esterno).

Tale organizzazione permette movimenti peristaltici, cioè onde di contrazione che si propagano secondo l'asse longitudinale dell'organo e favoriscono la progressione del materiale contenuto nel lume, e movimenti peristolici, cioè di variazione del lume che si restringe o si allarga in funzione della massa del contenuto e ne permette al contempo il rimescolamento.

In alcuni organi cavi l'organizzazione della tonaca muscolare presenta variazioni rispetto al modello descritto (stomaco, ureteri).

4) Tonaca avventizia

La tonaca avventizia, formata da tessuto connettivo denso, avvolge l'organo cavo stabilendo rapporti con le strutture vicine, e agendo quindi come mezzo di fissazione.

In alcuni casi (cuore, polmoni, ecc.) l'avventizia è sostituita da una tonaca sierosa che si pone direttamente in rapporto con la tonaca muscolare.

Organi cavi dell'apparato cardiovascolare

Il cuore, i vasi sanguiferi e i vasi linfatici, pur avendo una parete a tonache sovrapposte, sono strutturati diversamente rispetto agli organi cavi dei sistemi viscerali.

Negli organi cavi dell'apparato cardiovascolare si distingue (fig. 2):

  1. una tonaca intima;
  2. una tonaca media;
  3. una tonaca avventizia e/o sierosa.

1) Tonaca intima

La tonaca intima rappresenta lo strato più interno della parete vasale, in contatto con sangue o linfa; è formato da un endotelio, il quale poggia sopra uno strato connettivale di solito ricco in fibre elastiche.

Nel caso del cuore, la tonaca intima prende nome di endocardio.

Organo cavo dell'apparato circolatorio

Fig. 2. Organo cavo dell'apparato circolatorio. 1-Tonaca intima; 2-Tonaca media; 3-Tonaca avventizia.

2) Tonaca media

La tonaca media, per la sua organizzazione, caratterizza anche funzionalmente il vaso. È formata da uno scheletro di fibre collagene che sostiene fibre elastiche e fibrocellule muscolari.

La tonaca media ha lo scopo di conferire al vaso elasticità (nelle arterie di grosso calibro le fibre elastiche sono abbondanti, mentre quelle contrattili relativamente poche) e contrattilità (nelle arterie di medio e piccolo calibro, nelle vene propulsive e nel cuore si ha una predominanza del contenuto muscolare liscio rispetto all'elastico).

3) Tonaca avventizia e/o sierosa

La tonaca avventizia, come negli altri organi viscerali, è formata da connettivo denso, talora ricco di contingenti elastici, di vasi e di dispositivi nervosi. L'avventizia continua, senza limiti precisi, nel connettivo perivascolare.

Nel cuore l'avventizia è sostituita dal foglietto viscerale della sierosa pericardica, l'epicardio.

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