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Vascolarizzazione del rene

Come avviene la vascolarizzazione del rene?

I reni sono due piccoli organi, a forma di fagiolo, situati nella parte posteriore dell'addome, a livello della zona lombare.

Svolgono un'importante funzione per il corpo umano: filtrano il sangue rimuovendo da esso sostanze tossiche di scarto provenienti dal metabolismo o dalla trasformazione di sostanze immesse dall'esterno (ad es. farmaci).

I reni sono organi altamente vascolarizzati.

La vascolarizzazione del rene

Sotto l'arteria mesenterica superiore nasce, da ogni lato dell'aorta, l'arteria renale, un'arteria avente un calibro molto grosso (di circa 5-7 millimetri) perché in essa scorre tutto il sangue del corpo, che giunge al rene per essere depurato delle sostanze tossiche di scarto.

Prima di penetrare nell'organo (rene), l'arteria renale si divide in quattro o cinque rami terminali che entrano nel seno renale.

Da questi vasi arteriosi ne originano altri di minor calibro che si addentrano nel parenchima renale, decorrendo prima lungo le colonne del Bertin (prolungamenti che partono dalla sostanza corticale e si spingono fra le piramidi di Malpighi fino a raggiungere il seno renale), poi alla base delle piramidi del Malpighi e infine dirigendosi verso i corpuscoli renali.

Vascolarizzazione del rene

Arteria renale che si divide in quattro rami. Questi penetrano nell'ilo del rene suddividendosi ancora in rami che si addentrano nel parenchima renale a costituire le reti capillari sia nella porzione corticale sia in quella midollare.

A questo livello le arterie presentano un calibro molto piccolo e si sfioccano in un groviglio di anse capillari che nell'insieme formano il glomerulo renale.

I capillari glomerulari si ricostituiscono poi di nuovo in un'unica arteriola efferente che lascia il glomerulo per risolversi nella rete capillare della sostanza corticale.

Come si vede, nel rene esiste un sistema di vasi capillari, originato dalla ramificazione di un'arteriola, che immette di nuovo in un'altra arteria: questa condizione insolita di una rete di vasi capillari interposti fra due sistemi arteriosi è definita in anatomia come rete mirabile arteriosa.

Sezione della sostanza corticale del rene

Sezione della sostanza corticale del rene. I rami dell'arteria renale, raggiunta la corteccia, emettono tante arteriole, ciascuna delle quali si risolve in anse capillari, che nell'insieme formano un glomerulo renale.

L'arteriola efferente, passando tra i tubuli contorti, si divide in rami capillari che si distribuiscono alle loro pareti. Da questa seconda rete di capillari hanno origine vene di piccolo calibro che si raccolgono negli strati più periferici della corteccia renale da cui convergono a stella in una vena centrale di maggior calibro: per questo hanno ricevuto il nome di stelle venose di Verheyen.

Altre vene provengono dagli strati profondi della corteccia renale e, unendosi a quelle degli strati superficiali, si dirigono verso il seno renale, seguendo nel loro decorso le corrispondenti arterie.

All'ilo renale si costituiscono due o tre vene che si uniscono nella vena renale, affluente della vena cava inferiore.

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