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Capillari sanguigni

Che cosa sono i capillari sanguigni?

I capillari sanguigni o emocapillari sono canali sottilissimi attraversati dal sangue, intercalati tra arterie e vene di piccolo calibro, a contatto diretto con le cellule di tessuti e organi.

Sono fondamentali per l'ossigenazione e la nutrizione delle cellule, attraverso scambi metabolici tra il sangue e il liquido interstiziale.

I capillari sanguigni o emocapillari

I capillari sanguigni o emocapillari sono vasi di piccolo calibro, con una parete sottilissima, formata fondamentalmente dal solo endotelio. Intercalati tra arteriole (arterie di piccolo calibro) e venule (vene di piccolo calibro), formano reti capillari, più o meno estese, in relazione all'attività metabolica degli organi nei quali si trovano, coprendo, in generale, una superficie di circa 80 m2. Le reti capillari sono, ad esempio, molto estese nei muscoli, nei reni, nel fegato e nel sistema nervoso.

Gli emocapillari sono a intimo contatto con le cellule dei vari tessuti (fatta eccezione delle cartilagini e della cornea, dove mancano del tutto), per gli scambi metabolici (sostanze nutritizie, ossigeno, anidride carbonica e altre sostanze), attraverso un meccanismo di diffusione tra sangue e liquido extracellulare.

Classificazione dei capillari sanguigni in relazione al calibro

In relazione al calibro, gli emocapillari si distinguono in emocapillari grandi ed emocapillari piccoli:

  • gli emocapillari grandi hanno un diametro compreso tra i 20 e i 40 micron;
  • gli emocapillari piccoli hanno un diametro compreso tra i 5 e i 7 micron.

In genere, il calibro si mantiene costante. Negli organi ghiandolari, soprattutto negli organi ghiandolari endocrini, però, gli emocapillari non presentano un calibro costante, che varia, invece, lungo il percorso, con dilatazioni alternate a parti ristrette. Si parla, in questo caso, più propriamente di sinusoidi, caratterizzati da stasi sanguigna (rallentamento del flusso sanguigno).

Schema degli emocapillari

Schema degli emocapillari. Da arterie di calibro sempre minore ai capillari. Precapillare-rete capillare-postcapillare. Dai capillari alle vene di calibro sempre maggiore.

Struttura dei capillari sanguigni

La parete degli emocapillari è un prolungamento dell'endotelio delle arterie più sottili, dette anche precapillari, che, per convergenza si continua, poi, in quello delle vene più sottili postcapillari, le pre-vene.

La parete degli emocapillari è formata da due strati, endotelio e peritelio:

  • l'endotelio, interno, è formato da uno strato di endoteliociti e da una membrana basale. Gli endoteliociti, a diretto contatto con il lume emocapillare, attraversato dal sangue, sono cellule appiattite, con margini fortemente dentellati, allungate secondo l'asse maggiore. Esse poggiano sulla membrana basale.
  • il peritelio, esterno, è uno strato sottile di tessuto reticolare, con cellule avventiziali o periciti di aspetto polimorfo.

Gli emocapillari sinusoidi, oltre ad avere un calibro non uniforme, presentano una parete endoteliale discontinua.

Classificazione dei capillari sanguigni in base alla permeabilità della parete capillare

La parete capillare è permeabile: l'ossigeno, il glucosio e i nutrienti passano dal sangue arterioso alle cellule; biossido di carbonio e scorie metaboliche passano dalle cellule al sangue venoso.

In base alla permeabilità della parete capillare, i capillari possono distinguersi in: continui, discontinui e sinusoidi.

I capillari continui presentano un endotelio continuo, formato da endoteliociti uniti da giunzioni strette, poggiante su una lamina basale continua. Sono permeabili a ioni e a sostanze di piccole dimensioni. Sono i capillari più comuni, presenti in tutti i tessuti; sono abbondanti nel tessuto nervoso, nel tessuto muscolare e nel tessuto connettivo.

I capillari discontinui o fenestrati presentano un endotelio discontinuo, con pori tra le cellule endoteliali, poggiante su una membrana basale continua. Sono permeabili a molecole più grandi. Sono presenti in tessuti con elevata attività metabolica, come l'intestino, il pancreas e i reni.

I capillari sinusoidi presentano un endotelio discontinuo, con ampi spazi intercellulari, poggiante su una membrana basale discontinua. Sono permeabili a molecole grandi, come le proteine, e a cellule, come i globuli rossi e i globuli bianchi. Sono presenti nel fegato, nel midollo osseo e nella milza, dove è necessario lo scambio di molecole più grandi.

Microcircolazione

La microcircolazione è la circolazione del sangue lungo il percorso precapillari - capillari -postcapillari, tra sistema arterioso e sistema venoso, con direzione del sangue dalle arterie ai capillari e dai capillari alle vene. Per maggiori info: microcircolazione.

Riassunto

  • I capillari sanguigni o emocapillari sono canali sottilissimi attraversati dal sangue, intercalati tra precapillari e postcapillari, che sono, rispettivamente, arterie e vene di piccolo calibro.
  • I capillari sanguigni, in base al calibro, si distinguono in emocapillari grandi ed emocapillari piccoli.
  • La parete dei capillari è sottile e priva di tessuto muscolare, formata da endotelio (strato di endoteliociti poggiante su una membrana basale) e peritelio.
  • In base alla struttura della parete, i capillari sanguigni  si distinguono in: capillari continui, capillari discontinui o fenestrati, capillari sinusoidi.
  • I capillari sanguigni sono i vasi sanguigni a livello dei quali si effettuano gli scambi tra il sangue e il liquido interstiziale che bagna le cellule dei tessuti.

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