Calore specifico molare (calore molare)
Che cos'è il calore specifico molare detto anche calore molare?
Il calore specifico molare, detto anche calore molare (cm), è la quantità di energia assorbita (o ceduta) da 1 mole di sostanza durante un aumento (o una diminuzione) di temperatura di 1 K.
Consideriamo per esempio una mole di alluminio che subisce una variazione di temperatura di 1 K.
Se misuriamo la quantità di calore scambiata da essa,vedremo che è pari a 24,28 J/(mol·K).
Questo valore corrisponde al calore specifico molare dell'alluminio.
Il calore specifico molare è una proprietà intensiva e caratteristica di ogni sostanza.
Il calore specifico molare dell'acqua vale invece 75,31 J/(mol·K). Tale valore è molto elevato e pertanto occorre molta energia per ottenere piccoli incrementi di temperatura.
Per questa sua proprietà, l'acqua dei grandi bacini, laghi e mari, di giorno si comporta come un grande "serbatoio termico", rilasciando l'enorme quantità di calore la notte e mitigano così il clima (per info: perché l'acqua mitiga il clima?).
Come si può calcolare il calore specifico molare di una sostanza?
Avendo a disposizione il valore del calore specifico cs di una sostanza, è possibile calcolare il calore specifico molare cm moltiplicando il cs espresso in J/(g·K) per la massa molare Mm della sostanza espressa in g/mol, ovvero:
cm = cs · Mm
Ad esempio, è noto che il calore specifico del ferro vale 0,45 J/(g·K). A quanto corrisponde il calore specifico molare del ferro?
Applichiamo la formula precedente ricordando che Mm (Fe) = 55,85 g/mol:
cm = cs · Mm = 0,45 J/(g·K) · 55,85 g/mol = 25,13 J/(mol·K)
Pertanto il calore specifico molare del ferro vale 25,13 J/(mol·K).
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