Perché l'acqua mitiga il clima
A che cosa è dovuto il fatto che l'acqua mitiga il clima?
Sappiamo che in prossimità dei grandi bacini idrici, come ad esempio laghi, mari e oceani, il clima è fortemente mitigato dalla presenza dell'acqua.
Nei deserti invece, al calar del sole, le temperature si irrigidiscono bruscamente.
Ma quale ruolo svolge l'acqua nel mitigare il clima?
Il clima è fortemente mitigato dalla presenza dell'acqua in quanto per riscaldare una determinata massa d'acqua occorre più calore di quanto ne occorra normalmente per altre sostanze, a parità di massa e a parità di aumento della temperatura.
In altre parole, per aumentare di un grado centigrado la temperatura di un kg di acqua è necessario molto più calore di quanto ne occorra normalmente per le altre sostanze; viceversa, quando l'acqua si raffredda anche di un solo grado centigrado, emette più calore di quanto ne emettono le altre sostanze.
Questo fenomeno fa sì che in natura grandi masse d'acqua quali laghi, mari e oceani, svolgano una funzione regolatrice nella variazione della temperatura: esse infatti si riscaldano (di soli pochi gradi centigradi) di giorno assorbendo grosse quantità di calore che emettono di notte raffreddandosi e mitigando così il clima.
Di giorno l'acqua accumula calore che restituisce la notte.
È per questo che i luoghi di villeggiatura al mare o ai laghi godono solitamente di un clima più mite e con minori sbalzi di temperatura tra il giorno e la notte e tra l'estate e l'inverno.
Da un un punto di vista fisico
È grazie al suo elevato calore specifico che l'acqua riesce a regolare il clima.
Il calore specifico di una sostanza è definito come la quantità di calore che bisogna somministrare a 1 kg di sostanza perché la sua temperatura aumenti di 1°C.
Il calore specifico dell'acqua è uno dei più alti tra le sostanze esistenti in natura. Ciò significa che occorrono elevate quantità di calore per aumentare di 1°C la temperatura di 1 kg di acqua.
Viceversa, quando 1 kg di acqua si raffredda di un solo grado centigrado, emette elevate quantità di calore.
Di giorno l'acqua dei bacini idrici assorbe il calore emesso dal Sole evitando di raggiungere temperature troppo elevate; di notte il calore accumulato viene restituito evitando in questo modo di raggiungere temperature troppo rigide.
Nei deserti invece, in assenza di acqua, le temperature sono molto alte durante il giorno e - al calar del Sole - le temperature si irrigidiscono bruscamente.
Riassumendo: il calore specifico dell'acqua è molto elevato; occorre cioè molta energia per ottenere piccoli incrementi di temperatura.
Per questa sua proprietà, l'acqua di mari, oceani e laghi, si comporta di giorno come un grande "serbatoio termico" che di notte restituisce il calore assorbito, mitigando così il clima.
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