Unità di misura del calore specifico
Qual è l'unità di misura del calore specifico?
Vuoi sapere qual è l'unità di misura del calore specifico?
Se, se si continua pure con la lettura dell'articolo.
Prima di analizzare le varie unità del calore specifico (sappi infatti che ce ne sono più di una) facciamo una breve introduzione e ripassiamola definizione di calore specifico.
Il calore specifico è la quantità di energia assorbita (o ceduta) da 1 chilogrammo di sostanza durante un aumento (o una diminuzione) di temperatura di 1 K.
Come è possibile intuire dalla definizione, il calore specifico è una quantità di calore (assorbita o ceduta) per unità di massa e unità di temperatura.
L'unità di misura del calore specifico nel Sistema Internazionale è pertanto J/(K·kg), ovvero:
in cui:
Sempre nell'ambito del Sistema Internazionale talvolta viene impiegata la seguente unità di misura:
J/(K·g)
Tra le due unità di misura vale la seguente relazione:
J/(K·kg) = 0,001 J/(K·g)
A livello pratico - per il calore specifico - è spesso impiegata la seguente unità di misura:
Vale la seguente relazione:
Sempre a livello pratico è impiegata la seguente unità di misura:
cal/(°C·g)
che corrisponde numericamente a kcal/(°C·kg), pertanto:
cal/(°C·g) = kcal/(°C·kg)
Ma qual è il significato di tale unità di misura?
Nella seguente tabella sono riportati i calori specifici di alcuni materiali:
Come si uò vedere in tabella, l'alluminio ha un calore specifico pari a 0,900 J/(g·°C). Per info si veda: calore specifico dell'alluminio.
Ciò significa che, se la temperatura di un grammo di alluminio aumenta (o diminuisce) di 1°C, allora il blocchetto di alluminio ha acquistato (o ceduto) una quantità di calore pari a 0,900 J.
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