Ghiandole endocrine
Che cosa sono le ghiandole endocrine?
A differenza delle ghiandole esocrine, le ghiandole endocrine (o ghiandole a secrezione interna) sono ghiandole del corpo umano che secernano il proprio secreto (ormone) direttamente nel sangue, in modo da sfruttare il torrente circolatorio per la consegna, all'area di destinazione, del suddetto prodotto.
Trasportato dal sangue, l'ormone raggiunge la sua destinazione (organo bersaglio), generalmente lontana dalla sede di produzione, legandosi a proteine (localizzate a livello della membrana plasmatica) delle cellule bersaglio, i recettori. Il legame ormone-recettore agisce come una chiave nella serratura: apre la porta (scatena una reazione intracellulare) solo se la chiave è quella giusta.
Il valore del tasso ematico degli ormoni prodotti risulta, quindi, un indice obiettivo dell'attività ghiandolare endocrina.
Un ormone può influenzare anche l'attività di altre cellule endocrine; risulta chiaro, quindi, come tutte le ghiandole endocrine non vadano considerate singolarmente, ma facciano parte di un sistema funzionalmente integrato.
Breve ripasso: gli ormoni sono le molecole attraverso cui il sistema endocrino mette in comunicazione vari distretti corporei e permette la regolazione o l'avvio di processi metabolici e funzionali indispensabili per la sopravvivenza.
Le cellule endocrine possono costituire il parenchima di organi anatomicamente distinti (per esempio la tiroide, il surrene, l'ipofisi), al contrario possono organizzarsi in formazioni ospitate nella compagine di un organo dotato di ulteriori caratteristiche funzionali (per esempio la ghiandola interstiziale del testicolo); infine, le cellule endocrine possono trovarsi disperse, singolarmente o in piccoli gruppi, nella compagine dei più disparati organi e tessuti (si parla in questo caso di "sistema endocrino diffuso").
Esempi di ghiandole endocrine
Sono esempi di ghiandole endocrine: l'ipotalamo, la tiroide, il pancreas, la ghiandola pineale, le ovaie, i testicoli.
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Struttura di una ghiandola endocrina
Nelle ghiandole esocrine, si distinguono un parenchima e uno stroma.
1) Stroma
Lo stroma consiste in una fine impalcatura di tessuto connettivo reticolare, in cui è presente una ricca rete capillare sanguigna, posta a unire due arteriole; ogni cellula, quindi, si trova a diretto contatto con una formazione vasale, da cui trarre e in cui riversare sostanze.
2) Parenchima
Il parenchima, in assenza di condotti escretori, è formato dalle sole cellule secernenti.
Classificazione delle ghiandole endocrine
Per la loro organizzazione strutturale, le ghiandole endocrine si distinguono in cordonali, follicolari e interstiziali.
1) Ghiandole cordonali
Sono ghiandole formate da elementi cellulari che si dispongono in strutture allungate, i cordoni (che possono essere paralleli fra loro oppure intrecciati a reticolo o ancora ripiegati su se stessi a gomitolo), avvolte da una membrana basale spesso attorniata da una fitta rete di capillari sanguigni fenestrati e da un tessuto connettivo stromale di tipo reticolare.
Hanno organizzazione cordonale l'ipofisi, il surrene, le isole pancreatiche, le paratiroidi, il corpo luteo.
2) Ghiandole follicolari
Sono ghiandole organizzate in follicoli, cioè elementi tondeggianti nei quali l'ormone inattivo si accumula prima di essere attivato e riversato nel circolo sanguigno.
Ha organizzazione follicolare la tiroide.
3) Ghiandole interstiziali
Sono ghiandole costituite da piccoli gruppi di cellule, distribuiti nello stroma interstiziale di un organo.
Presenta questa organizzazione la ghiandola interstiziale del testicolo.
Le ghiandole endocrine al microscopio elettronico
I caratteri morfologici delle cellule endocrine variano a seconda della natura chimica dell'ormone prodotto.
Le ghiandole che sintetizzano ormoni steroidei (surrene, corpo luteo, ghiandola interstiziale del testicolo) sono riconoscibili per l'aspetto vacuolizzato del citoplasma che è scarsamente colorabile. Al microscopio elettronico, il reticolo endoplasmatico liscio e l'apparato di Golgi sono predominanti.
Le ghiandole che secernono ormoni di natura proteica (isole pancreatiche, adenoipofisi), presentano abbondante reticolo endoplasmatico rugoso e sono ricche di secreto che si accumula nel citoplasma sotto forma di granuli.
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