Estrazione con solvente
Separazione di un miscuglio tramite estrazione con solvente
L'estrazione con solvente è una tecnica che viene utilizzata solitamente per separare da una miscela acquosa un soluto, purché poco solubile in acqua.
A tal fine, si sceglie un solvente insolubile in acqua, ma capace di sciogliere il soluto.
La miscela acquosa e il solvente vengono agitati insieme in un imbuto separatore e successivamente lasciati a riposo per breve tempo.
Si ottengono due strati:
- lo strato superiore (a minor densità) è costituito in genere dal solvente, in cui è disciolta la maggior parte del prodotto;
- lo strato inferiore (a maggior densità) consiste nella miscela acquosa, da cui il solvente ha estratto il prodotto.
Imbuto separatore.
L'imbuto separatore viene fissato ad un apposito sostegno per imbuti separatori e il rubinetto viene leggermente aperto.
La miscela acquosa viene raccolto all'interno di un contenitore posto sotto l'imbuto separatore.
Una volta raccolto tutto il liquido più denso, si chiude il rubinetto e si cambia il contenitore posto sotto l'imbuto. Si procede quindi alla raccolta della soluzione contenente il solvente + prodotto.
La soluzione acquosa viene sottoposta a ulteriore estrazione usando altro solvente, così da rimuovere quasi totalmente il prodotto.
Infine, si uniscono i diversi campioni della soluzione solvente + prodotto e si allontanano le tracce di acqua mediante un agente disidratante, come il solfato di sodio anidro.
Si rimuove il disidratante tramite filtrazione e si ottiene il prodotto dalla soluzione asportando il solvente tramite distillazione.
Come separare due solidi tramite l'estrazione con solvente
Se vogliamo separare due solidi come Iodio (I2) e cromato di potassio (K2CrO4) tramite estrazione con solvente, possiamo sfruttare la diversa solubilità dei due soluti.
In particolare il cromato di potassio è solubile in acqua mente lo iodio è solubile in solventi non polari (esempio: trielina). Acqua e trielina sono tra loro immiscibili.
Ponendo il tutto in un imbuto separatore la trielina (a maggior densità) si stratificherà sul fondo del recipiente e solubilizzerà lo iodio, mentre l'acqua solubilizzerà il cromato di potassio e si stratificherà in alto.
Agendo sul rubinetto è possibile raccogliere le due soluzioni in due contenitori diversi. Tramite distillazione sarà infine possibile recuperare i due soluti.
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