Cromato di potassio
Caratteristiche e proprietà del cromato di potassio
Il cromato di potassio è un sale ternario con formula chimica K2CrO4.
È un agente cancerogeno che può causare il cancro per inalazione.
In soluzione acquosa cromato e bicromato di potassio sono in equilibrio:
2 CrO42− + 2 H3O+ ⇄ Cr2O72− + 3 H2O
In base al principio di Le Chatelier, in soluzione acida prevarrà l'anione bicromato, mentre in soluzione basica prevarrà l'anione cromato.
Il cromato di potassio è un composto ionico che in soluzione acquosa si dissocia nel seguente modo:
K2CrO4(s) → 2 K+(aq) + CrO42−(aq)
La sua struttura è la seguente:
È un composto che cristallizza in cristalli rombici, gialli, anidri, isomorfi con il solfato di potassio.
Cromato di potassio
Preparazione del cromato di potassio
Il cromato di potassio si ottiene per reazione del bicromato di potassio con potassa o direttamente per attacco della cromite con potassa.
Secondo quest'ultimo metodo, si fonde la cromite con idrossido potassico in abbondante corrente d'aria ad una temperatura compresa tra 350 e 500°C.
Per separare il cromato formatosi, si liscivia con acqua, aggiungendo calce per precipitare i silicati e gli alluminati formatisi.
Impieghi del cromato di potassio
Il cromato di potassio viene utilizzato solo in casi speciali, giacché in generale viene sostituito dal cromato di sodio, più economico.
Il cromato di potassio viene usato come agente conciante (si veda: concia) nel settore della pelletteria, come mordente in tintoria e come agente ossidante in svariate sintesi organiche.
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