Fiammiferi svedesi
Come sono fatti i fiammiferi svedesi?
Vuoi sapere che cosa sono i fiammiferi svedesi?
Vuoi sapere come sono fatti i fiammiferi svedesi?
Se si continua con la lettura dell'articolo. In questa pagina del sito vedremo infatti che cosa sono i fiammiferi svedesi e come sono fatti.
I fiammiferi di sicurezza, detti anche come fiammiferi svedesi (chiamati in questo modo perché in Svezia si sviluppò la loro produzione sin dal 1855) sono particolari tipi di fiammiferi caratterizzati dal fatto che gli ingredienti che formavano la miscela combustibile sono separati.
Una parte della miscela è infatti situata nella capocchia del fiammifero e una parte su un lato del contenitore appositamente predisposto per potervi sfregare il fiammifero e per poterlo così accendere; questo tipo di fiammifero ha il vantaggio di essere più sicuro rispetto agli altri.
Nella fabbricazione dei fiammiferi svedesi sono pertanto richieste due composizioni separate, una per ricoprire un'estremità dello stecchetto, l'altra un lato del contenitore.
La prima è formata da sostanze ossidanti, clorato di potassio, bicromato di potassio e biossido di manganese, da zolfo, ossidi di ferro, polvere di vetro e colla; la seconda da sostanze combustibili, fosforo rosso e solfuro di antimonio, da polvere di vetro e un abrasivo.
Il calore prodotto dalla combustione di una piccola frazione di fosforo rosso, quando il fiammifero è sfregato, è sufficiente per accenderlo.
Fabbricazione dei fiammiferi svedesi
Prima di ricevere la capocchia, lo stelo del fiammifero viene immerso in apposito bagno che impedisca al fiammifero di restare incandescente allo spegnersi della fiamma.
Successivamente l'estremità dello stelo destinata a ricevere la capocchia viene impregnata di paraffina: questo trattamento viene eseguito con lo scopo di assicurare la continuità della fiamma dalla capocchia allo stelo.
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