Composti ionici
Che cosa sono i composti ionici?
I composti ionici sono composti formati da ioni.
Essi si formano spontaneamente in seguito al passaggio di uno o più elettroni da un atomo a bassa elettronegatività ad un atomo ad alta elettronegatività.
La formazione del composto ionico è resa possibile dal fatto che a tale passaggio di elettroni si accoppia produzione di energia elettrostatica dovuta alla formazione di un legame ionico e all'avvicinamento degli ioni di segno opposto nella formazione del cristallo; il processo pertanto risulta nel suo insieme esoenergetico e quindi spontaneo.
Inoltre, mentre nella formazione di composti con legame covalente si ragiona sulla formazione di singole molecole come nel caso della formazione del cloruro di idrogeno:
H2 + Cl2 → 2 HCl
nella formazione di composti ionici si ragiona sulla formazione di singole coppie ioniche (come ad esempio Na+Cl−).
In questi casi infatti si ragiona sulla formazione di cristalli ionici, costituiti da un gran numero di ioni legati fra loro da attrazioni elettrostatiche, a costituire un reticolo cristallino.
Reticolo cristallino del cloruro di sodio Na+Cl−
Nella formazione dei cristalli ionici si libera energia di origine elettrostatica, indicata come energia reticolare, e ciò rende il cristallo un sistema stabile.
Nei composti ionici, dunque, la formula chimica non descrive una struttura molecolare, ma è una rappresentazione di comodo, che indica la proporzione esistente nel cristallo tra ioni positivi e negativi (formula minima).
Nel caso del cloruro di sodio NaCl tale proporzione è di 1:1.
Per maggiori info vedi: formula chimica del sale da cucina.
Bisogna sottolineare infine il fatto che i composti ionici in acqua vanno incontro al processo di idratazione.
Idratazione del cloruro di sodio, NaCl
Nel caso di composti ionici anziché parlare di molarità alcuni autori preferiscono parlare di formalità.
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