Imbuto separatore
Descrizione e funzionamento dell'imbuto separatore
L' imbuto separatore è un contenitore in vetro di forma conica chiuso in alto tramite un tappo di vetro smerigliato e nel gambo, costituito da un tubo solitamente lungo e stretto, è presente un rubinetto.
Ne esistono in commercio di varia capacità: dai 100 mL ai 2000 mL.
Viene utilizzato, nelle normali attività di laboratorio, per separare liquidi non miscibili (es. acqua e olio).
All'interno dell'imbuto separatore, i due liquidi si stratificano: sul fondo del recipiente si depositerà il liquido con densità maggiore mentre in superficie rimane il liquido più leggero.
Imbuto separatore
Come si utilizza un imbuto separatore
L'imbuto separatore lo si fissa ad un apposito sostegno per imbuti separatori e il rubinetto viene leggermente aperto. Il liquido più pesante viene raccolto all'interno del contenitore posto sotto l'imbuto separatore.
Una volta raccolto tutto il liquido più denso, si chiude il rubinetto e si cambia il contenitore posto sotto l'imbuto.
Si procede quindi alla raccolta del liquido meno denso.
Campi di impiego dell'imbuto separatore
L'imbuto separatore viene utilizzato nei laboratori di chimica nel processo di estrazione con solvente.
L'estrazione con solvente è una tecnica utilizzata per separare da una miscela acquosa un soluto.
A tal fine, si sceglie un solvente insolubile in acqua, ma capace di sciogliere il soluto.
La miscela acquosa e il solvente vengono inizialmente agitati insieme nell'imbuto separatore e successivamente lasciati a riposo per un determinato periodo tempo.
Si ottengono due strati nettamente separati.
I due strati vengono successivamente separati agendo sul rubinetto dell'imbuto separatore.
Per uno studio più approfondito di questa tecnica di separazione vi rimandiamo alla seguente dispensa: separazione tramite estrazione con solvente.
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