Detersivi
Cosa sono i detersivi?
Con il termine di detersivi si intendono alcuni prodotti commerciali di largo impiego costituiti da una miscela di detergente e di materiale inerte.
Il detergente svolge l'azione pulente mentre il materiale inerte (costituito solitamente da carbonati, bicarbonati, silicati, fosfati, cloruri e solfati di sodio) ha il compito di esaltare l'azione detergente.
Classificazione dei detersivi
Così come succede per i detergenti, anche i detersivi possono essere classificati in base alla natura del gruppo polare in:
- anionici: sono caratterizzati da una testa idrofila con carica negativa.
- cationici: sono caratterizzati da una testa idrofila con carica positiva.
- non ionici: privi di carica elettrica.
Composizione dei detersivi
A seconda dell'uso a cui sono destinati i detersivi possono avere composizione diverse.
I comuni detersivi per lavastoviglie sono costituiti essenzialmente da dodecilbenzene sulfonato o laurilsolfato a cui si aggiungono polifosfati e metasilicati; nei comuni detersivi reperibili in commercio sono presenti anche azzurranti e/o sbiancanti come il perborato.
Nei detersivi enzimatici, sono presenti invece anche alcuni enzimi (generalmente proteasi e/o lipasi e/o amilasi) in grado di attaccare e disgregare il sudiciume, rispettivamente costituito da proteine (come per esempio macchie di sangue), lipidi (come per esempio macchie di olio) o glucidi (come per esempio macchie dovute allo zucchero).
Con questi tipi detersivi è da evitare l'acqua bollente in quanto le alte temperatura possono denaturare gli enzimi.
Inquinamento dovuto ai detersivi
Il problema dell'inquinamento delle acque dovuto all'uso dei detersivi utilizzati sia in campo industriale che in quello civile è legato alla biodegradabilità di tali composti ovvero alla possibilità che le molecola di tensioattivo costituenti il detersivo vengano disgregate a molecole più semplici dalla flora batterica acquatica.
La biodegradazione delle molecole del tensioattivo è infatti impedita in prossimità delle ramificazioni laterali alla catena base del tensioattivo oppure in prossimità di nuclei aromatici.
L'attuale tecnologia ha tuttavia permesso l'introduzione di detersivi con tensioattivi a catena lineare o poco ramificata e quindi altamente biodegradabili. Tali detersivi si ottengono dagli alcoli grassi primari o di analoghi composti.
Un'altra fonte di inquinamento dei detersivi è dovuta all'elevato contenuto in fosforo di alcuni di essi: un'elevata concentrazione di tale elemento provoca infatti l'eutrofizzazione dell'acqua con conseguente accumulo sul fondo di vegetali morti.
Schema riassuntivo del processo di eutrofizzazione.
La decomposizione di tali sostanze organiche riduce la concentrazione di ossigeno presente nelle acque e quindi la possibilità di vita per tutti gli organismi animali.
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