Brasatura

Saldatura tramite brasatura

La brasatura, nota anche come brasatura capillare, è un tipo di saldatura che permette l'unione di pezzi metallici mediante un metallo di apporto e senza che i pezzi da saldare vengano fusi.

In altre parole, mentre il metallo di apporto viene fuso, i lembi da saldare vengono solamente riscaldati e quindi non subiscono fusione.

Nella brasatura i lembi dei pezzi da saldare vengono accostati fino a lasciare tra loro uno spazio di appena pochi centesimi di millimetro.

Il metallo di apporto viene fuso e viene assorbito per capillarità negli interstizi tra i lembi da saldare; una volta che il metallo di apporto si solidifica si ha l'unione dei due lembi.

Tipi di brasatura

A seconda che il metallo di apporto fonda a una temperatura inferiore o superiore a 400°C, la brasatura può essere dolce o forte.

Brasatura dolce

Nella brasatura dolce il metallo di apporto fonde a una temperatura inferiore a 400°C.

Come metallo di apporto viene solitamente impiegato una lega di piombo e stagno (70% di piombo e 30% di stagno); come fonte di calore per la fusione del metallo di apporto viene impiegata una pistola elettrica munita di una "testa" di rame riscaldata elettricamente.

Rimane infine da evidenziare che la brasatura dolce porta alla formazione di giunti con caratteristiche meccaniche modeste.

Brasatura forte

Nella brasatura dolce il metallo di apporto fonde a una temperatura superiore a 400°C.

Come metallo di apporto possono essere impiegati: argento, rame, ottone, leghe metalliche di alluminio e silicio o al cromo e nichel. Il sistema di riscaldamento può essere: al cannello ossigas, in forno, a resistenza elettrica, ecc.

La brasatura forte porta alla formazione di giunti con caratteristiche meccaniche elevate.