Autoveicolo
Che cos'è e come funziona un autoveicolo?
Con il termine di autoveicolo si intende un veicolo a ruote non vincolato a rotaie, a propulsione autonoma, destinato al trasporto terrestre di persone o merci o a spostare materiali o adatto a servizi vari.
In base alla definizione l'autoveicolo può essere un'automobile, un autobus, un autocarro, un motociclo, un trattore, un'autogru, una scavatrice o simile.
L'autoveicolo ha un'importanza fondamentale nella vita quotidiana, in quanto ne dipendono non solo i trasporti su strada, ma anche l'agricoltura, l'industria, il terziario, ecc.
Esempi di autoveicoli.
Componenti comuni degli autoveicoli
Nella eterogeneità costruttiva e di destinazione, gli autoveicoli hanno in comune cinque componenti indispensabili per il funzionamento:
- il motore, che trasforma l'energia chimica del combustibile o quella elettrica in energia meccanica;
- la trasmissione, costituita da una catena di meccanismi per trasmettere alle ruote l'energia meccanica;
- il telaio, che funge da supporto delle parti meccaniche;
- il congegno di guida;
- il sistema di frenatura.
Ognuno dei questi componenti è studiato e costruito per funzionare insieme con gli altri, in modo da costituire un complesso in grado di adempiere nel migliore dei modi alle funzioni a cui il veicolo è destinato.
Classificazione degli autoveicoli
Si possono seguire vari criteri per la classificazione degli autoveicoli.
In base a quello di servizio, si possono distinguere le seguenti categorie:
- autoveicoli per trasporto di un numero limitato di persone: motociclette e autovetture (comprendendovi anche i taxi);
- autoveicoli adibiti al trasporto collettivo di persone (autobus), o di merci (motocarri, autocarri, autofurgoni, trattori);
- autoveicoli militari;
- autoveicoli speciali: autogru, scavatrici, bulldozer, sgombraneve e spartineve, carri attrezzi, autoambulanze.
In base al tipo di motore e di combustibile usato si possono classificare gli autoveicoli in tre grandi classi:
- con motore a combustione interna o endotermico, comprendente i motori a carburazione con ciclo Otto e i motori a ciclo Diesel;
- con motore esotermico a vapore, quasi del tutto abbandonato;
- con motore elettrico, autonomo con batteria di accumulatori (spesso usato sui carrelli per trasporti interni) o a linea aerea filoviaria.
Un'altra classificazione può essere stabilita a seconda del sistema di trasmissione (meccanica, idraulica, elettrica), oppure in relazione agli assi motori (posteriore, anteriore, integrale).
Infine, in relazione al numero delle ruote, si ha una distinzione fra autoveicoli a due ruote (motociclette), a tre ruote (motocarrozzette e motocarri), a quattro ruote (automobili), a sei ruote (autocarri o autobus con due assi anteriori o posteriori), a otto o più ruote (veicoli speciali). Gli autoveicoli che impiegano i cingoli possono essere totalmente cingolati o semicingolati (ruote anteriori sterzanti, cingoli posteriori motori).
Link correlati:
Che cosa rappresenta la sigla CV per il motore delle auto?
Qual è il rapporto tra kW e CV?
Che cos'è e a quanto corrisponde un joule?
Esercizi svolti e commentati sulla potenza
Studia con noi