Struttura e funzione dei fibroblasti
Che cosa sono i fibroblasti? Qual è la loro struttura e la loro funzione?
I Fibroblasti sono elementi cellulari appartenenti al tessuto connettivo propriamente detto. Si tratta delle cellule maggiormente rappresentative e numerose che compongono il tessuto appena citato.
Esse derivano dalla cellula mesenchimale (o cellula staminale pluripotente del connettivo embrionale) come le altre cellule annoverante nella stessa famiglia ovvero quelle cellule che hanno compiti simili all'interno dei vari tessuti connettivi (osteoblasti, condroblasti, odontoblasti ecc...).
I Fibroblasti, insieme agli Adipociti (cellule del tessuto adiposo), sono classificati come cellule residenti o fisse perché compiono il loro ciclo vitale all'interno del tessuto connettivo. Si differenziano quindi dalle cellule migranti che dal circolo sanguigno migrano, appunto, nel tessuto connettivo.
Le funzioni fondamentali del fibroblasto sono essenzialmente due (Fig. 1):
- Elaborare gli elementi costitutivi della componente fibrosa della matrice extracellulare (Collagene, Fibre reticolari e Fibre Elastiche);
- Sintetizzare le glicoproteine ed i glicolipidi della matrice amorfa (l'ambiente in cui sono immerse le fibre e le cellule di ogni tipo di tessuto connettivo).
Di solito, la produzione delle componenti della matrice è massima durante lo sviluppo prenatale e l'accrescimento. Diviene limitata al ricambio di elementi invecchiati in un tessuto adulto sano e riprende ad intensificarsi nei siti di cicatrizzazione.
(Fig. 1) L'immagine mostra alcune delle sostanze e molecole prodotte dal Fibroblasto. Qui in modo particolare, si tratta di un Fibroblasto presente nel derma.
Struttura cellulare del Fibroblasto
I Fibroblasti non hanno una forma caratteristica. Si dispongono spesso a livello delle fibre collagene ed appaiono in questo caso, come elementi affusolati con nucleo allungato (Fig. 2). Possono anche presentare forma stellata con diversi prolungamenti.
(Fig. 2) Rappresentazione di un Fibroblasto a livello delle fibre collagene. L'immagine mostra anche gli organelli cellulari in esso presenti.
Nelle vicinanze del nucleo vi sono i centrioli e l'apparato del Golgi. Il reticolo endoplasmatico è molto presente e possiede cisterne appiattite; i mitocondri sono lunghi e sottili.
Nei Fibroblasti è ben rappresentato il citoscheletro il quale è formato da microtubuli di 20-25 nm; filamenti intermedi di 10 nm contenenti vimentina; ed infine, microfilamenti actino e miosino-simili di 5 nm maggiormente localizzati al di sotto della membrana cellulare. Risultano evidenti anche le strutture di adesione quali podosomi e adesioni focali.
Le cisterne dell'apparato di Golgi e del reticolo endoplasmatico variano di estensione a seconda dello stato funzionale. Esse sono poco sviluppate nel tessuto connettivo adulto e ciò comporta la quiescenza degli elementi cellulari che vengono denominati Fibrociti.
Nel tessuto connettivo in crescita invece, i Fibroblasti hanno le caratteristiche delle cellule in proliferazione quindi il citoplasma aumenta di volume, le cisterne del reticolo endoplasmatico rugoso sono maggiormente visibili ed il citoplasma diventa di conseguenza basofilo.
I Fibroblasti sono di solito cellule poco mobili ma in alcune situazioni come nelle colture in vitro, possono presentare qualità migratorie; non presentano infine attività fagocitaria.
Dove si trovano i Fibroblasti?
Come abbiamo potuto comprendere, i Fibroblasti si trovano in tutte le tipologie di tessuto connettivo propriamente detto:
- Tessuto connettivo lasso
- Tessuto connettivo fibroso o denso (ad esempio in tendini, legamenti e derma) (Fig. 3)
- Tessuto connettivo reticolare (ad esempio nel midollo osseo e nelle membrane basali)
- Tessuto connettivo mucoso (ad esempio nel cordone ombelicale)
- Tessuto adiposo
Tipologie specifiche di Fibroblasti si trovano nei tessuti connettivi specializzati come le ossa (Osteoblasti), i denti (Odontoblasti) e le cartilagini (Condroblasti).
(Fig. 3) Importanza dei Fibroblasti nella pelle. Le alterazioni nella sintesi degli elementi fondamentali della matrice da parte dei fibroblasti possono portare ad alterazioni nella struttura interna della pelle. Grazie alla loro presenza, infatti, la pelle risulta elastica, resistente, turgida. L'invecchiamento comporta la diminuzione dei Fibroblasti e della loro attività di sintesi provocando la riduzione i elasticità e la comparsa degli inestetismi cutanei più temuti: le rughe.
Riassumendo
- I Fibroblasti sono elementi cellulari appartenenti al tessuto connettivo propriamente detto.
- I Fibroblasti derivano dalla cellula mesenchimale come le altre cellule annoverante nella stessa famiglia che hanno compiti simili all'interno dei vari tessuti connettivi (osteoblasti, condroblasti, odontoblasti ecc.).
- Fibroblasti sono classificati come cellule residenti o fisse perché compiono il loro ciclo vitale all'interno del tessuto connettivo.
- Le funzioni fondamentali del fibroblasto sono due (Fig. 1): elaborare gli elementi costitutivi della componente fibrosa della matrice e sintetizzare le glicoproteine ed i glicolipidi della matrice amorfa.
- I Fibroblasti non hanno una forma caratteristica. A livello delle fibre collagene appaiono come elementi affusolati con nucleo allungato (Fig. 2) ma possono anche presentare forma stellata con diversi prolungamenti.
- Il reticolo endoplasmatico e l'apparato del Golgi sono molto presenti e possiedono cisterne appiattite; i mitocondri sono lunghi e sottili; è ben rappresentato il citoscheletro; risultano evidenti anche le strutture di adesione (podosomi e adesioni focali).
- Le cisterne dell'apparato di Golgi e del reticolo endoplasmatico variano di estensione a seconda dello stato funzionale. Nel tessuto adulto, i Fibroblasti denominati Fibrociti, sono quiescenti e pertanto presentano cisterne poco sviluppate contrariamente a quanto accade in un tessuto in accrescimento ove le cisterne hanno volume maggiore.
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