Esercizi sulle molle
Esercizi online e gratuiti sulle molle
Vengono di seguito proposti alcuni esercizi sulle molle.
La raccolta degli esercizi sulle molle e la legge di Hooke di seguito proposta è rivolta sia agli studenti universitari delle facoltà scientifiche che agli studenti di licei ed istituti tecnici.
Prima di affrontare gli esercizi sulla entropia introduciamo l'argomento.
La forza elastica è la forza con cui reagiscono i materiali quando questi vengono deformati.
In particolare per i materiali detti elastici vale la legge di Hooke che afferma che allungamento e forza applicata ad una molla sono tra di loro direttamente proporzionali.
La costante di proporzionalità si dice costante elastica K della molla, la cui unità di misura è N/m.
In formule:
F = K · Δl
Ti mettiamo inoltre disposizione una calcolatrice online e gratuita utile per svolgere i calcoli degli esercizi: calcolatrice scientifica.
Esercizi sulle molle
Di seguito gli esercizi sulle molle elencati secondo un ordine crescente di difficoltà.
1.
Calcolare la forza applicata ad una molla di costante elastica pari a 100 N/m per provocarne un allungamento di 10 cm.
La soluzione dell'esercizio la trovi qui: esercizio sulla legge di Hooke.
2.
Due diverse molle sono sottoposte a prove di carico e si ottengono i seguenti risultati:
Asse x : allungamento
Asse y: forza applicata
Quale tra le due molle ha costante elastica maggiore?
La soluzione dell'esercizio la trovi qui: esercizio sulla costante elastica.
3.
È più resistente (ovvero si allunga in misura minore) un sistema costruito con due molle in serie o con due molle in parallelo?
La risposta la trovi qui: quesito sulle molle in serie e in parallelo.
4.
Una molla di costante elastica 7,7 N/m si trova a riposo con l'estremità posta nell'origine dell'asse orizzontale.
Calcolare il lavoro (lavoro della forza elastica) necessario per portare la molla dalla posizione + 5 cm (X1) alla posizione + 9 cm (X2).
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: esercizio sul calcolo del lavoro della forza elastica.
5.
Una molla possiede costante elastica pari a 2300 N/m ed è posta appesa al soffitto in condizioni di riposo.
Ad essa viene agganciata una massa m per cui la molla acquisisce un'energia potenziale elastica pari a 14 J.
Qual è il valore della massa?
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: esercizio sull'energia potenziale elastica.
6.
In un parco giochi, un uomo di 80 kg si lancia su di un tappeto elastico dall'altezza di 10 m.
Una volta atterrato sopra di esso, il tappeto si deforma abbassandosi di 1,75 m.
Determinare il valore della costante elastica nell'ipotesi che non intervengano forze dissipative.
Considerando che poi l'uomo viene fatto rimbalzare fino all'altezza di 3 m rispetto al livello del tappeto a riposo, determinare il lavoro delle forze non conservative che intervengono.
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: lavoro delle forze non conservative.
7.
Una massa di 300 g viene posta all'estremità inferiore di una molla posta in verticale e questa raggiunge una lunghezza di 40 cm.
Se invece si appende alla molla una massa di 500 g si rileva che essa si allunga fino a 50 cm.
Determinare la lunghezza a riposo della molla e la sua costante elastica.
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: calcolo della costante elastica di una molla.
8.
Una sfera omogenea di raggio 10 cm e densità 0,7 g/cm3 viene posta nel fondo di un contenitore pieno d'acqua attaccata ad una molla di lunghezza a riposo nulla e costante elastica 0,1 N/mm.
Determinare l'elongazione della molla all'equilibrio.
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: calcolo dell'allungamento di una molla.
9.
Un punto materiale di massa 20 g si trova ad una certa altezza h sopra un piano inclinato liscio.
Una volta lasciato libero, il punto percorre interamente il piano inclinato e procede lungo un piano orizzontale scabro caratterizzato da un coefficiente di attrito pari a 0,1.
Dopo aver percorso 40 cm incontra una molla con costante elastica pari a 2 N/m che si trova ad una lunghezza a riposo di 10 cm.
Determinare quale deve essere l'altezza iniziale h a cui deve essere posto il punto affinché esso nella sua discesa riesca a comprimere interamente la molla e toccare la parete a cui essa è agganciata.
Lo svolgimento dell'esercizio lo trovi qui: calcolo della compressione di una molla.
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