Termoplastici
Che cosa sono i polimeri termoplastici?
I polimeri sono macromolecole ad elevato peso molecolare; sono ottenuti da molecole a basso peso molecolare (monomeri) che posseggono uno o più doppi legami o due o più gruppi funzionali in grado di reagire tra loro.
I polimeri sono formati dalla ripetizione di numerose unità strutturali (unità ripetentesi costituzionale); le unità di partenza, con le quali si forma il polimero, vengono chiamate monomeri e la reazione che unisce i monomeri tra loro a costituire il polimero viene detta polimerizzazione.
In base alla provenienza, i polimeri possono essere classificati in: naturali, sintetici, artificiali.
Esempi di polimeri sono le materie plastiche, prodotti organici sintetici ad elevato peso molecolare che, per la loro plasticità in determinate condizioni, si possono modellare e stampare in svariati articoli.
Classificazione dei polimeri
Rispetto al loro comportamento termico i polimeri (e quindi le materie plastiche) si possono classificare in termoplastici e termoindurenti.
In questa lezione approfondiremo lo studio dei polimeri termoplastici.
Polimeri termoplastici
Sono polimeri che durante la lavorazione di formatura e successivo indurimento non subiscono alcuna alterazione chimica. Questa trasformazione, perciò, risulta reversibile e può essere ripetuta più volte.
In altre parole, i polimeri termoplastici conservano sempre la loro plasticità a caldo, potendo passare alternativamente allo stato fuso per riscaldamento e allo stato solido per raffreddamento anche più volte: in conclusione, possono essere fusi e rimodellati più volte.
A sinistra: singole catene polimeriche lineari di un materiale termoplastico. A destra: le catene polimeriche sono reticolate; il polimero rappresentato è un polimero termoindurente.
I polimeri termoplastici vengono generalmente prodotti e distribuiti sotto forma di granuli e modellati nella forma del prodotto finale mediante fusione, pressatura o stampaggio a iniezione e, grazie alla loro proprietà, sono riciclabili meccanicamente.
Quando congelato, un materiale termoplastico diventa simile al vetro e soggetto a fratture.
Esempi di polimeri termoplastici
I polimeri termoplastici di larga produzione derivano dalla omopolimerizzazione e copolimerizzazione delle più semplici olefine (alifatiche ed aromatiche) e loro cloro-, carbossi-, ammido-, ciano-, etc. -derivati; sono cioè polimeri di monomeri vinilici e vinilidenici.
Esempi di polimeri termoplastici sono:
- cloruro di polivinile;
- acetato di polivinile;
- polistirene;
- polietilene;
- polipropilene;
- poliisobutilene;
- nylon.
Tecnopolimeri
Più di recente hanno assunto interesse industriale polimeri termoplastici dotati di proprietà superiori (i cosiddetti "tecnopolimeri"), quali: elevata resistenza all'urto, stabilità dimensionale, possibilità d'impiego in intervalli di temperatura sempre più ampi, trasparenza, etc.; questi polimeri vanno trovando sempre più impiego in molte applicazioni.
Campi di applicazione dei polimeri termoplastici
I polimeri termoplastici trovano applicazione nella produzione di imballaggi e materiali di stoccaggio, apparecchiature mediche, parti di macchine, componenti elettrici ed elettronici, ecc.
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