Troposfera
Che cos'è la troposfera?
L'atmosfera terrestre, libera di circolare attorno alla Terra, per le sue caratteristiche chimico-fisiche è stratificata.
La parte più bassa dell'atmosfera terrestre, dello spessore di circa 12 km e a diretto contatto con la superficie terrestre, è la troposfera (dal greco: τροπος, modo, mutazione, cambiamento); in essa hanno luogo i processi bio-geochimici e fisici che interessano i viventi e influenzano l'effetto serra.
Dunque, che cos'è la troposfera?
La troposfera è la parte più bassa dell'atmosfera terrestre. Si estende in altitudine partendo dal livello del suolo sino a 12 km di altezza (in realtà ha spessore variabile a seconda della latitudine: ai poli è spessa solamente 8 km mentre all'equatore raggiunge i 18 km).
È lo strato più denso, quello che comprende circa i tre quarti della massa dell'intera atmosfera. In essa avvengono la maggior parte dei fenomeni meteorologici, causati dalla circolazione delle masse d'aria e che danno vita ai venti, alle nuvole e alle precipitazioni atmosferiche.
Terminata la troposfera inizia la stratosfera, che si estende sino ai 50 km di altitudine.
Terminata la troposfera inizia la stratosfera, che si estende sino ai 50 km di altitudine e subito dopo si trovano la mesosfera e la termosfera.
Composizione
Riferendoci all'aria secca, priva di vapore acqueo, la troposfera è composta da: azoto (78%), ossigeno (21%) e altri gas (argon, anidride carbonica, ecc.); in essa si hanno moti turbolenti, che ne rendono pressoché uniforme la composizione.
La concentrazione di vapore acqueo, invece, oltre che diminuire con l'aumentare della quota varia anche con la latitudine: è massima all'equatore, dove può superare il 2,5-3,0%, e diminuisce andando verso le regioni polari dove è minima.
Come varia la temperatura nella troposfera?
Nella troposfera la temperatura decresce con la quota, al tasso medio di circa 6 °C per ogni kilometro.
Importanza della troposfera
Il calore solare, che riscalda la superficie terrestre e in particolare l'atmosfera e il mare, giunge sulla Terra sotto forma di radiazione elettromagnetica che copre una larga fascia dello spettro dall'ultravioletto all'infrarosso, includendo perciò il campo del visibile.
L'energia che, filtrata da nubi, vapor acqueo e gas dell'atmosfera, raggiunge la superficie del mare, viene in parte assorbita o utilizzata per i processi di fotosintesi, e in parte viene riflessa verso lo spazio, nella lunghezza d'onda dell'infrarosso termico.
Se l'atmosfera fosse composta soltanto da azoto, ossigeno e alcuni gas nobili (per esempio elio e argon), sarebbe trasparente sia alla radiazione solare diretta che a quella riflessa. Perciò, non potendo trattenere calore, la superficie congelerebbe rendendo impossibile la vita vegetale e animale.
In realtà, da centinaia di milioni d'anni, quantitativi variabili di anidride carbonica e di altri gas di origine naturale (per esempio vulcanica) opachi alla radiazione termica, hanno creato uno strato nell'atmosfera che trattiene il calore e l'umidità necessari allo sviluppo della biosfera: questo strato è comunemente chiamato troposfera.
Nella troposfera, il vapor d'acqua assorbe il 90% della radiazione solare termica diretta e riflessa dalla superficie del pianeta, e gioca il maggior ruolo nel mantenimento o nella alterazione del clima.
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