Miscugli Omogenei
Generalità e proprietà dei miscugli omogenei
I miscugli sono materiali formati dalla mescolanza di due o più sostanze pure.
A seconda del modo con cui le sostanze pure si mescolano, i miscugli possono essere classificati in miscugli omogenei e miscugli eterogenei.
Un miscuglio è omogeneo quando le sostanze che lo compongono si mescolano in modo uniforme e non sono distinguibili neanche con l'ausilio di un microscopio.
I miscugli omogenei hanno le proprietà chimico-fisiche identiche in ogni punto (come per esempio la densità, il punto di fusione, il punto di ebollizione, il colore, il sapore, etc.) e pertanto sono formati da una sola fase.
I miscugli omogenei, chiamati anche soluzioni, sono costituiti da un componente presente in maggior quantità chiamato solvente e da un componente (o più) presente in minor quantità chiamato soluto.
Esempi di miscugli omogenei
Sono esempi di miscugli omogenei: la benzina, l'acqua potabile, le leghe metalliche (acciaio, bronzo, ottone, etc.), l'aria, le miscele di gas.
Come si può capire dagli esempi riportati i miscugli omogenei possono esistere in tutti e tre gli stati di aggregazione della materia.
È possibile separare i componenti di un miscuglio eterogeneo mediante opportuni metodi di separazione.
Per ulteriori approfondimenti si veda soluzioni chimiche.
Relazione di laboratorio
Se sei interessato ad una relazione di laboratorio riguardante questi argomenti, vai al seguente link: determinazione della composizione percentuale di un miscuglio.
Link correlati:
Qual è la differenza tra miscugli omogenei e miscugli eterogenei?
Qual è la differenza tra composto e miscuglio?
Vuoi sapere se il latte è una sostanza pura, un miscuglio omogeneo o un miscuglio eterogeneo?
Studia con noi