Destrina
Che cos'è la destrina?
Le destrine sono polisaccaridi costituiti interamente da unità di D-glucosio, intermedie per complessità tra l'amido e il maltosio.
Sono sostanze solubili in acqua e praticamente insolubili in etanolo con odore caratteristico che diviene più intenso se le si umettano con acqua.
Devono il proprio nome al fatto che deviano a destra il piano della luce polarizzata ([α]20D = 200°).
Le proprietà chimiche e fisiche delle destrine variano al variare del metodo con cui sono state preparate, pertanto si conoscono diverse destrine con massa molecolare diversa e con colore che varia dal bianco al giallo.
Le destrine sono polimeri formati da monomeri del D-glucosio legati tra loro con legami glicosidici α-(1,4) e α-(1,6).
Preparazione delle destrine
Le destrine vengono preparate idrolizzando la fecola di patate, l'amido di frumento o di granturco o l'amido di riso.
L'idrolisi può essere condotta o per mezzo del calore o per azione degli acidi minerali diluiti.
Il tipo di idrolisi usata e le condizioni in cui viene condotta influiscono in maniera determinante sul tipo di destrina ottenuta.
Uno dei metodi maggiormente usati in Italia per ottenere le destrine consiste nello spruzzare l'amido con acido cloridrico diluito in un tamburo rotante.
Dopo essiccamento a 55 °C, il prodotto viene torrefatto a temperature che variano dai 100 ai 130 °C a seconda del tipo di destrina che si vuole ottenere.
Impieghi delle destrine
Nell'industria della carta le destrine vengono impiegate come rinforzante o in patinatura.
Le destrine trovano impiego anche nella produzione di adesivi, nella preparazione della gomma naturale e nell'industria alimentare per la conservazione degli alimenti.
Le destrine hanno trovato impiego come bozzime nella preparazione dei tessuti.
Link correlati:
Studia con noi