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Carica elettrica positiva

Che cos'è la carica elettrica positiva?

La carica elettrica positiva è la carica elettrica del protone.

Il protone (indicato solitamente con il simbolo p+) corrisponde alla più piccola carica elettrica positiva esistente libera in natura e rappresenta pertanto il quanto di elettricità positiva.

La carica elettrica del protone corrisponde a +1,602·10-19 C (coulomb); il suo valore è uguale (ma di segno contrario) alla carica dell'elettrone.

D'altro canto, l'elettrone (indicato solitamente con il simbolo e-) corrisponde alla più piccola carica elettrica negativa esistente libera in natura e rappresenta pertanto il quanto di elettricità negativa.

Quando un atomo assume una carica elettrica positiva?

La carica elettrica positiva è la carica elettrica assunta da un atomo (o un raggruppamento di atomi) che ha perso elettroni (gli elettroni sono particelle che, insieme ai protoni e ai neutroni costituiscono l'atomo).

Un atomo (o un raggruppamento di atomi) che assume una carica elettrica positiva è detto catione.

Perché un atomo se perde uno o più elettroni assume una carica elettrica positiva?

Per capire questo concetto consideriamo un atomo avente sei protoni e sei elettroni (i neutroni, in quanto neutri, non contribuiscono alla carica elettrica dell'atomo e quindi non li consideriamo).

L'atomo in questione è neutro in quanto ogni carica positiva è bilanciata da una carica elettrica negativa:

neutro

Perdendo un elettrone la struttura dell'atomo diventa la seguente:

catione

Cinque cariche + sono bilanciate da altrettante cariche -; la sesta carica + non è bilanciata e pertanto l'atomo assume carica elettrica positiva.

I cationi vengono indicati con uno o più segni + da apporre come esponente al simbolo chimico dell'elemento (es. K+) o alla formula chimica del raggruppamento di atomi (esempio: NH4+, ione ammonio).

La presenza di un solo segno + indica la perdita di un solo elettrone (es: K+), la presenza di due segni + indica la perdita di due elettroni (es: Ca2+), ecc.

Carica elettrica positiva per strofinio

È possibile fare assumere ad un corpo una carica elettrica positiva tramite elettrizzazione per strofinio, ovvero strofinando tra loro due corpi isolanti; in questo modo si ottiene il trasferimento di carica elettrica negativa (elettroni) da un corpo isolante all'altro: il corpo isolante che cede elettroni si carica positivamente mentre quello che li riceve si carica negativamente.

Ad esempio, strofinando un palloncino con un panno di lana, il panno di lana assume una carica elettrica positiva mentre il palloncino di plastica si carica negativamente.

Allo stesso modo, strofinando una bacchetta di vetro con un panno di lana, la bacchetta di vetro assume una carica elettrica positiva. Si ha infatti che:

  1. il vetro cede alcuni dei suoi elettroni alla lana;
  2. il panno di lana, avendo acquistato elettroni, assume una carica elettrica negativa;
  3. il vetro, che ha perso alcuni dei suoi elettroni, assume una carica elettrica positiva.

Elettrizzazione per strofinio, lana con vetro

Elettrizzazione per strofinio: il vetro, strofinato con un panno di lana, assume una carica elettrica positiva.

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