Simbolo Chimico degli Elementi
I nomi e i simboli degli elementi chimici.
Ogni elemento chimico della tavola periodica viene rappresentato da un simbolo chimico.
Il simbolo chimico di un elemento è spesso rappresentato dalla prima lettera del suo nome latino o greco.
Qualora più elementi inizino con la stessa lettera, si deve utilizzare anche una seconda lettera che, a differenza della prima, deve essere scritta in minuscolo.
Così, ad esempio, agli elementi calcio e cloro i cui nomi iniziano con la lettera c come il carbonio, vengono assegnati i simboli Ca e Cl.
Come si è detto, i simboli chimici degli elementi spesso derivano dai nome latini o greci.
È per questo motivo che talvolta il simbolo chimico di un elemento non è facilmente riconducibile al nome italiano.
Così, ad esempio, il simbolo chimico dell'elio è He (dal greco Helios, il dio del sole), il simbolo chimico del potassio è K (dal latino kalium, alcalino) mentre il simbolo chimico del sodio è Na (dal latino natrium, potassa).
Vecchie simbologie adottate per rappresentare gli elementi
Utilizzando il simbolo chimico di un elemento è possibile definire l'isotopo considerato indicando sul simbolo chimico sia il numero atomico che il numero di massa.
La simbologia utilizzata è la seguente:
Come scrivere i simboli chimici degli elementi
Per scrivere i simboli chimici degli elementi bisogna tenere conto di poche ma fondamentali regole: la prima lettera deve essere scritta sempre in carattere maiuscolo, mentre, se presente, la seconda lettera deve essere scritta sempre in carattere minuscolo.
In tal modo Fe è il simbolo chimico corretto del ferro e non FE o fe.
Come leggere i simboli chimici degli elementi
Nel leggere i simboli chimici degli elementi bisogna tenere presente che le lettere del simbolo vanno lette una alla volta.
Così, ad esempio, Na non si legge "na" ma "enne-a", Ca si legge "ci-a" e Mg si legge "emme-gi".
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