Cannello ossiacetilenico
Come funziona un cannello ossiacetilenico?
Il cannello ossiacetilenico è un attrezzo utilizzato per saldare pezzi metallici o per tagliare tubi, lamiere e profilati metallici.
A tale scopo viene sfruttato il calore sviluppato dalla fiamma prodotta nella combustione di una miscela di acetilene (combustibile) e ossigeno (comburente).
Come detto vi sono due tipi di cannello ossiacetilenico: quello da saldatura e quello da taglio. Vediamoli nel dettaglio.
Componenti di un cannello ossiacetilenico da saldatura
Il cannello ossiacetilenico per saldare è costituito:
- dall'impugnatura, che comprende l'unione di due tubi di presa, rispettivamente, dell'ossigeno e dell'acetilene;
- dal corpo del cannello ossiacetilenico detto lancia;
- dal beccuccio o punta.
All'interno dell'impugnatura avviene la miscelazione dei due gas (in proporzione variabile a seconda che si voglia una fiamma ossidante, neutra o riducente); in certi tipi di cannello ossiacetilenico la miscelazione dei due gas avviene invece nella lancia.
I gas miscelati escono dalla punta del cannello ossiacetilenico ad una pressione regolata, tramite le apposite manopole, in base al tipo di materiale da saldare.
Attrezzatura per saldatura ossiacetilenica.
In seguito ad accensione tramite calore, si crea una fiamma che raggiunge i 3000°C.
Il calore sviluppato è tale che il metallo d'apporto o eventualmente lo stesso metallo da saldare viene fuso.
Cannello ossiacetilenico da saldatura.
Cannello ossiacetilenico da taglio
Il cannello ossiacetilenico da taglio è leggermente diverso dal precedente. Esso infatti ha un tubo supplementare, di derivazione dal tubo dell'ossigeno, che termina all'interno del beccuccio.
Per procedere al taglio del tubo, della lamiera o del profilato metallico, si procede nel seguente modo.
Mediante la fiamma ossiacetilenica neutra il pezzo da tagliare viene riscaldato fino all'incandescenza.
Si preme quindi un'apposita leva situata sull'impugnatura del cannello ossiacetilenico che chiude il condotto dell'acetilene e contemporaneamente apre il condotto supplementare dell'ossigeno.
Si ottiene in questo modo la rapida fusione della zona incandescente del materiale investito dal getto di ossigeno puro e - conseguentemente - il taglio del metallo.
Cannello ossiacetilenico da taglio.
Simile al cannello ossiacetilenico è il cannello ossidrico (utilizza idrogeno a posto dell'acetilene).
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