Saldatura ad arco elettrico
Come avviene la saldatura ad arco elettrico?
La saldatura ad arco elettrico è un tipo di saldatura che avviene per fusione; il collegamento dei pezzi da saldare è infatti ottenuto mediante fusione e successiva solidificazione dei loro lembi con - in aggiunta - interposizione di metallo di apporto.
La fusione dei lembi avviene grazie al calore generato dall'arco elettrico (o fotovoltaico) che scocca tra i pezzi da saldare e il metallo d'apporto.
Sia i pezzi da saldare che l'elettrodo fanno parte di un unico circuito elettrico alimentato da una macchina nota con il nome di saldatrice.
Montaggio dell'apparecchiatura
L'apparecchiatura utilizzata nella saldatura ad arco elettrico consiste nei seguenti elementi:
- saldatrice che ha il compito di fornire l'energia elettrica all'intero circuito;
- pinza porta-elettrodo che attraverso un opportuno cavo elettrico viene collegata alla saldatrice. Ha il compito di fissare e trattenere l'elettrodo e di consentire il passaggio della corrente elettrica dalla saldatrice all'elettrodo.
- morsetto che viene collegato sia al pezzo da saldare che (attraverso un opportuno cavo elettrico) alla saldatrice;
- banco di lavoro metallico.
L'arco elettrico
L'arco elettrico consiste in una scarica elettrica continua che scocca tra l'elettrodo (che, come detto, ha la funzione di fornire il metallo di apporto) e i lembi dei pezzi da saldare.
L'arco elettrico è accompagnato da un forte sviluppo di calore (4000°C) che fonde rapidamente sia i lembi da saldare che il metallo di apporto.
L'elettrodo
L'elettrodo per saldatura ad arco elettrico è costituito da una anima metallica e da un rivestimento costituito da una miscela di sostanza speciali.
L'anima metallica (generalmente in acciaio dolce) costituisce il vero e proprio metallo di apporto, mentre il rivestimento esterno viene a formare una parte gassosa che avvolge l'arco elettrico e una parte liquida che verrà a costituire la scoria che ricopre il cordone di saldatura.
La presenza della scoria è fondamentale in quanto provvede alla protezione del cordone di saldatura durante la fusione e successiva solidificazione del metallo; in questo modo si evita la formazione di ossidi superficiali.
La scoria deve essere successivamente asportata dall'operatore mediante la martellina battiscoria (picchetta) e la spazzola metallica, strumenti che ogni saldatore deve avere in dotazione.
Mezzi di protezione
Nella saldatura ad arco elettrico vengono emessi sia raggi UV che radiazioni IR; è pertanto indispensabile l'uso - da parte dell'operatore - di occhiali protettivi (occhiali protettivi per saldatura) e di opportune visiere.
È indispensabile anche l'uso di guanti e di una opportuna tuta da lavoro.
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