Arco elettrico (arco voltaico)
Che cos'è un arco elettrico?
Con il termine di arco elettrico (o arco voltaico) si intende la scarica elettrica con elevata densità di corrente che scocca tra due elettrodi a diversa tensione tra i quali è interposto un gas (che può essere aria o di qualsiasi altra natura).
Il fenomeno dell'arco elettrico venne scoperto da H. Davy nel 1808 e la sua manifestazione più appariscente e per prima utilizzata fu l'elevatissima intensità della radiazione luminosa sviluppata.
Nacquero così le lampade ad arco elettrico, che ebbero larghissimo impiego come potenti sorgenti di radiazioni luminose nei fari, nei proiettori a lunga portata, nell'illuminazione stradale e, in seguito, nella proiezione cinematografica.
Lampada ad arco elettrico.
Impieghi dell'arco elettrico
L'arco elettrico trova impiego:
- nelle lampade (lampade ad arco elettrico);
- nelle saldature (saldatura ad arco elettrico);
- in alcuni tipi di forno (forno ad arco elettrico);
- in alcuni tipi di accendino (accendino ad arco elettrico);
- in spettroscopia.
Esempio di applicazione dell'arco elettrico
Un'importante applicazione dell'arco elettrico è in un tipo di saldatura nota come "saldatura ad arco elettrico".
Il collegamento dei pezzi da saldare è ottenuto mediante fusione e successiva solidificazione dei loro lembi con interposizione di metallo di apporto.
La fusione dei lembi avviene grazie al calore generato dall'arco elettrico (o arco fotovoltaico) che scocca tra i pezzi da saldare e il metallo d'apporto.
Sia i pezzi da saldare che l'elettrodo fanno parte di un unico circuito elettrico alimentato da una macchina nota con il nome di saldatrice.
In questo tipo di saldatura l'arco elettrico consiste in una scarica elettrica continua che scocca tra l'elettrodo (che ha la funzione di fornire il metallo di apporto) e i lembi dei pezzi da saldare.
L'arco elettrico è accompagnato da un forte sviluppo di calore (4000°C) che fonde rapidamente sia i lembi da saldare che il metallo di apporto.
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