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Riducente

Definizione di riducente

I riducenti sono sostanze chimiche che, in una reazione di ossido-riduzione, sono in grado di acquistare atomi di ossigeno e quindi tendono a deossidare le sostanze con le quali reagiscono.

In senso più generale i riducenti sono quelle sostanze che, in una redox, cedono elettroni a una sostanza ossidante e aumentano il proprio numero di ossidazione.

Una sostanza riducente subisce quindi una ossidazione.

È chiaro che, in una reazione di ossidoriduzione, devono coesistere due sostanze con caratteristiche opposte: una sostanza riducente che si ossida e aumenta il proprio numero di ossidazione e una sostanza ossidante che si riduce e diminuisce il proprio numero di ossidazione.

Esempi di sostanze riducenti

I riducenti più impiegati sono il carbonio, l'idrogeno, i sali ferrosi e alcuni metalli come ad esempio l'alluminio.

In particolare, quest'ultimo metallo è utilizzato nel processo dell'alluminotermia nel quale l'alluminio viene impiegato per ridurre ossidi metallici come quelli del ferro:

2Al + Fe2O3Al2O3 + 2Fe

In questa reazione l'alluminio passando da numero di ossidazione zero a numero di ossidazione 3+ si ossida e quindi si comporta da riducente.

Viceversa, il ferro passa da numero di ossidazione +3 a numero di ossidazione zero, comportandosi da ossidante e subendo riduzione.

Considerazioni finali

Si tenga presente che il carattere ossidante o riducente di una sostanza è condizionato dal partner della reazione: una stessa sostanza A che si comporta da ossidante rispetto alla sostanza B, può comportarsi da riducente rispetto alla sostanza C.

Per esempio, l'acqua ossigenata può ossidare il solfuro di piombo PbS a solfato di piombo PbSO4 ma anche ridurre il permanganato di potassio KMnO4 (numero di ossidazione di Mn = +7) a sale di permanganato Mn2+.

Quiz sulle reazioni di ossido-riduzione

Li trovi qui: quiz sulle reazioni redox.

Esercizi sul numero di ossidazione

Li trovi qui: esercizi sul numero di ossidazione.

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