Anfipatico
Che cos'è un composto anfipatico?
Per comprendere appieno il significato del termine anfipatico, bisogna avere ben chiari i significati dei termini idrofobo e idrofilo.
Con il termine idrofobo si intende un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, non mostra alcuna affinità per l'acqua e quindi presenta una struttura apolare; un gruppo funzionale o una molecola del genere tende ad essere solubile nei solventi privi di polarità (apolari).
Con il termine idrofilo si intende invece un composto o un gruppo funzionale che, a causa della sua struttura, mostra una certa affinità per l'acqua e quindi presenta una struttura polare; un gruppo funzionale o una molecola del genere tende ad essere solubile nell'acqua e insolubile nei solventi apolari.
Quando una molecola si dice anfipatica?
Una molecola si dice anfipatica (o anfifilica o anche amfifilica) se presenta sia un gruppo idrofilo che un gruppo idrofobo.
Una molecola anfipatica avrà quindi una parte della molecola che avrà una certa affinità per l'acqua mentre un'altra parte della molecola che non sarà affine all'acqua.
Un esempio di molecole anfipatiche sono gli acidi grassi, le cui molecole contengono una testa idrofila (costituita da un gruppo carbossilico, HOOC-) e una coda idrofoba (costituita da una lunga catena carboniosa del tipo: -(CH2)n-CH3 con 4 < n < 30); la testa della molecola è quindi solubile in acqua mentre la coda è solubile nei solventi apolari.
Struttura di un acido grasso.
La struttura delle sostanze anfipatiche è tale che qualora immerse in acqua tendono a formare spontaneamente una micella nella quale le teste idrofile sono rivolte verso l'esterno mentre le code idrofobe verso l'interno.
Struttura di una micella.
Anche i tensioattivi hanno una struttura anfipatica e la loro azione detergente funziona proprio grazie a questa loro peculiare caratteristica.
Rappresentazione dell'azione detergente di un tensioattivo. La molecola di tensioattivo ha una testa polare (in rosso) e una cosa apolare (in bianco).
Infine ricordiamo un altro tipo di molecole anfipatiche, i fosfolipidi. La loro particolare struttura permette la formazione del doppio strato fosfolipidico che costituisce la membrana cellulare di qualsiasi cellula (sia cellula animale che cellula vegetale).
Struttura dei fosfolipidi e disposizione nelle membrane.
Il termine anfipatico non è da confondere con il termine anfotero che invece indica una sostanza che può comportarsi sia da acido che da base.
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