Propilene o propene
Proprietà e caratteristiche del propilene (propene)
Il propilene o propene è un idrocarburo alifatico insaturo appartenente alla serie degli alcheni con formula chimica CH2=CH-CH3.
Ha massa molare di 42,08 g/mol, punto di fusione di -185,25°C e punto di ebollizione di -48°C.
A temperatura ambiente si presenta come gas incolore e inodore, poco solubile in acqua, ma solubile nei solventi organici.
Non è tossico, ma è considerato un gas asfissiante.
È facilmente infiammabile e brucia con fiamma gialla secondo la seguente reazione chimica di combustione:
C3H6 + 9/2 O2 → 3 CO2 + 3 H2O
Ovvero:
2 C3H6 + 9 O2 → 6 CO2 + 6 H2O
Con l'aria forma miscele facilmente esplosive.
Preparazione del propilene
Il propilene viene ottenuto dalla distillazione dei gas che si formano in tutti i processi di cracking (nei quali è presente in quantità variabile dal 10 al 30%).
Alternativamente può essere ottenuto anche per deidrogenazione del propano:
CH3-CH2-CH3 → CH2=CH-CH3 + H2
o per disidratazione del propanolo:
CH3-CH2-CH2-OH → CH2=CH-CH3 + H2O
Dati i costi elevati, quest'ultimo metodo non trova impiego a livello industriale ma solo in piccole attività di laboratorio.
Impieghi del propilene
Il propilene (o propene) è una materia prima largamente impiegata nell'industria chimica.
Costituisce infatti il prodotto di partenza per la sintesi di innumerevoli composti organici tra cui ricordiamo: l'alcool isopropilico, la glicerina, l'acroleina, l'acrilonitrile, il fenolo, l'acetone e il cumene.
L'impiego più importante del propilene è però quello di monomero di partenza per la sintesi del polipropilene.
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