Alanina
Proprietà dell'alanina
L'alanina, nota anche con il nome IUPAC di acido 2(S)-amminopropanoico, è un amminoacido che presenta come gruppo laterale il metile -CH3; dopo la glicina, è il più piccolo degli amminoacidi.
Presenta pertanto la seguente formula bruta: C3H7NO2.
Si presenta come un solido cristallino di colore bianco-giallognolo.
È un amminoacido non essenziale dal punto di vista nutritivo in quanto, sia l'uomo che gli animali superiori, riescono a sintetizzarlo - a partire dall'acido piruvico - mediante un processo noto con il nome di transamminazione.
Presenta la seguente struttura:
Struttura della alanina.
Data la presenza nella sua molecola di un atomo di carbonio asimmetrico, l'alanina può esistere in due strutture stereoisomere: quella destrogira, cioè la L(+)–alanina, entra a far parte delle proteine.
La forma D è invece un costituente della parete batterica.
L'alanina ha temperatura di fusione di 296°C, densità di 1,42 g/cm3 e massa molare pari a 89,09 g/mol.
Alla temperatura di 25°C ha una solubilità in acqua pari a 166,5 g/L.
Il suo punto isoelettrico (cioè il pH al quale l'amminoacido è presente in forma di ione dipolare - zwitterione -) è di 6,01.
Le sue costanti acide sono rispettivamente: pK1 = 2,35 e pK2 = 9,87.
Isomero della alanina
L'alanina ha un isomero (ß-amminoacido) noto con il nome di ß-alanina. Tale amminoacido, che non presenta attività ottica, entra nella costituzione dell'acido pantotenico.
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