Fiumi appenninici
Quali sono i fiumi appenninici?
Un fiume è un corso d'acqua perenne che scorre o sulla superficie terrestre o - talvolta - nel sottosuolo; può essere originato da falde acquifere sotterranee, da precipitazioni piovose o dallo scioglimento di nevi o ghiacciai.
I fiumi italiani possono essere classificati in fiumi alpini (le cui sorgenti si trovano nelle Alpi) e in fiumi appenninici (le cui sorgenti si trovano negli Appennini). Al riguardo ti potrebbe interessare: differenza tra Alpi e Appennini.
Gli Appennini.
Analizziamo le caratteristiche dei fiumi appenninici
A differenza dei fiumi alpini, i fiumi appenninici - nel corso dell'anno - sono caratterizzati da un regime estremamente variabile, tanto da poter rimanere asciutti anche per periodi piuttosto lunghi.
I fiumi appenninici, così come i fiumi alpini, possono essere alimentati dalle precipitazioni piovose o dallo scioglimento di ghiacciai e di nevi.
Però, avendo una altezza non particolarmente elevata, negli Appennini è possibile trovare pochi nevai e ghiacciai: di conseguenza i fiumi appenninici sono alimentati prevalentemente dalle piogge e sono soggetti a periodi di piene improvvise in primavera e in autunno, quando le piogge sono abbondanti, e a periodi di magra nei mesi estivi, quando le piogge sono quasi del tutto assenti.
Inoltre i fiumi appenninici, rispetto a quelli alpini, hanno lunghezze più brevi; ciò è dovuto al fatto che gli Appennini distano dal mare più delle Alpi: un fiume che nasce negli Appennini deve pertanto percorrere tragitti più brevi prima di sfociare nel mare.
Qual è il fiume appenninico più lungo?
Con i suoi 406 km di corso il Tevere è il fiume appenninico più lungo (e dopo il Po e l'Adige, il terzo fiume italiano per lunghezza - al riguardo ti potrebbe interessare: quanto è lungo il Tevere).
Corso del fiume Tevere.
Ha origine sulle pendici del Monte Fumaiolo - vicino alle Balze - nella frazione del comune di Verghereto in Provincia di Forlì-Cesena (Emilia Romagna). Per info: dove nasce il Tevere. Sfocia invece nel mar Tirreno nei pressi di Ostia, in un delta di due soli bracci.
Altri esempi di fiumi appenninici
Altri esempi di fiumi appenninici sono: l'Arno, il Reno, il Sangro, l'Ofano, il Bradano, il Basento, il Liri e il Volturno.
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