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Muscolo massetere

Che cos'è il muscolo massetere?

Il Muscolo Massetere è il muscolo che ha un ruolo fondamentale nella azione di masticazione.

Si tratta del muscolo più potente del corpo umano il quale risulta capace di esercitare una forza di circa 100 kg.

I muscoli della masticazione sono quattro. Oltre al suddetto muscolo sono definiti quali muscoli masticatori il muscolo Temporale ed i muscoli Pterigoidei (Laterale e Mediale).

Il nome stesso del muscolo porta a comprendere quale sia la sua principale funzione: permettere la masticazione ed i movimenti della mandibola; il termine massetere deriva infatti, dalla parola greca "maseter" che significa proprio masticazione.

Questo muscolo è posizionato su entrambi i lati del viso, nella zona mandibolare vicina al condotto uditivo.

Posizione del muscolo Massetere

(Fig. 1) Posizione del muscolo Massetere in rapporto alle ossa del cranio. Esso si trova lateralmente e ricopre la mandibola in corrispondenza della articolazione Temporo Mandibolare (ATM).

Anatomia del Muscolo Massetere

Il Muscolo Massetere ha forma rettangolare appiattita ed è costituito da due fasci di fibre muscolari che si incontrano come a formare una X. Questi due fasci sono indicati come capo superficiale e capo profondo (Fig. 2).

Il primo, il capo superficiale, ha origine dal processo zigomatico dell'Osso Mascellare e dal bordo inferiore dell'arcata zigomatica mentre ha inserzione terminale nell'angolo mandibolare.

Il secondo invece, il capo profondo, ha origine solo dal bordo inferiore dell'arcata zigomatica ed inserzione terminali a livello della metà superiore del ramo della mandibola; più precisamente sulla superficie laterale del processo coronoideo mandibolare.

Capi del Muscolo Massetere

(Fig. 2) Rappresentazione dei due capi del Muscolo Massetere: profondo e superficiale.

Il Muscolo Massetere viene indicato come muscolo multipennato o pluripennato costituito da fibre oblique. Questa tipologia muscolare presenta molti tendini di origine sui quali vanno a confluire e a tendersi le fibre muscolari che in questo caso risultano organizzarsi non parallelamente ma in maniera obliqua.

Il fascio o capo profondo, prende rapporti con il ramo della mandibola e con il Muscolo Buccinatore al quale è separato grazie ad una massa adiposa definita con il nome di corpo adiposo del Bichat (o della guancia).

Il fascio o capo superficiale invece, è ricoperto da una fascia aponeurotica detta Fascia Masseterina sulla quale decorrono il prolungamento anteriore della parotide, il canale o dotto di Stenone che rappresenta il dotto di secrezione delle ghiandole parotidi, i rami del nervo facciale e l'arteria trasversa della faccia.

L'innervazione è adoperata dal nervo masseterino che rappresenta la prima branca del tronco anteriore del nervo mandibolare (V3). Quest'ultimo è la terza branca del nervo trigemino, il quinto dei dodici nervi cranici.

Per quanto concerne invece, la vascolarizzazione, essa è resa possibile sia da arterie superficiali che profonde. Quelle superficiali provengono dalla mascellare esterna e dalla trasversa della faccia mentre tra quelle profonde la degna di nota è rappresentata dalla arteria masseterina; un ramo della arteria mascellare interna.

Funzione del Muscolo Massetere

Il Muscolo Massetere è un elevatore della mandibola. La sua principale funzione è quindi, quella di sollevare la mandibola e consentire una corretta occlusione.

Il capo superficiale del Massetere ha una linea d'azione diretta verso l'alto ed in avanti (protrusione) mentre il capo profondo determina un movimento mediale del condilo mandibolare durante la fase di chiusura della bocca.

Essendo il muscolo capace di generare una enorme forza, esso è anche coinvolto nel processo di triturazione del cibo, nel digrignamento dei denti sia nella forma statica (serramento) sia dinamica (bruxismo), nella deglutizione e nella masticazione in generale.

Chiusura della bocca

(Fig. 3) Azione di occlusione e quindi di chiusura della bocca. Molto importante risulta essere il ruolo del Muscolo Massetere.

Patologie del Muscolo Massetere

Il Muscolo Massetere può andare incontro a differenti alterazioni e patologie le quali sono spesso invalidanti per il soggetto che le manifesta e pertanto devono essere risolte con interventi medici o fisioterapici. Tra queste degne di menzione sono la sindrome del dolore miofasciale e l'ipertrofia.

La sindrome del dolore miofasciale è caratterizzata da dolore cronico ed infiammazione muscolare profonda. L'area muscolare coinvolta presenta rigidità, spasmi e debolezza.  In modo particolare, questa sindrome interessa la fascia di tessuto connettivo che ricopre il muscolo in punti definiti che sono detti Trigger Points. Questi ultimi sono aree irritabili del tessuto connettivo che avvolge i muscoli le quali al tatto si presentano come una benderelle o noduli dolente integrato nel muscolo stesso. Vi sono momenti in cui un Trigger Point è attivo e pertanto causa dolore ed altri in cui è latente, ovvero risulta doloroso soltanto alla pressione.

La sindrome del dolore miofasciale dei muscoli masticatorie in particolare del muscolo Massetere è causata dallo stress. Quest'ultimo può provocare bruxismo e dolore a mandibola, testa e collo ma anche, insieme ai motivi neurologici, potrebbe portare il muscolo Massetere ad una contrazione continua causando il serramento costante della bocca.

L'ipertrofia del Muscolo Massetere è caratterizzata da un eccessivo sviluppo del muscolo in questione che può essere causato da ipertono muscolare cronico con conseguente aumento di volume.  Le conseguenze di questa condizione si ripercuotono sul paziente sia sotto il punto di vista funzionale che estetico.

Riassumendo

  • Il Muscolo Massetere è il muscolo che ha un ruolo fondamentale nella azione di masticazione. Si tratta del muscolo più potente del corpo umano.
  • Il termine Massetere deriva dalla parola greca "maseter" che significa proprio masticazione.
  • Questo muscolo è posizionato su entrambi i lati del viso, nella zona mandibolare vicina al condotto uditivo.
  • Il Muscolo Massetere ha forma rettangolare appiattita ed è costituito da due fasci di fibre muscolari (capo superficiale e capo profondo) che si incontrano come a formare una X.
  • Il Muscolo Massetere viene indicato come muscolo multipennato o pluripennato costituito da fibre oblique.
  • L'innervazione è adoperata dal nervo masseterino che rappresenta la prima branca del tronco anteriore del nervo mandibolare (V3) il quale a sua volta rappresenta una diramazione del nervo trigemino.
  • La vascolarizzazione è resa possibile sia da arterie superficiali che provengono dalla mascellare esterna e dalla trasversa della faccia e da arterie profonde tra cui l'arteria masseterina.
  • La sua principale funzione è quella di sollevare la mandibola e consentire una corretta occlusione.
  • Esso è anche coinvolto nel processo di triturazione del cibo, nel digrignamento dei denti sia nella forma statica (serramento) sia dinamica (bruxismo), nella deglutizione e nella masticazione in generale.
  • Il Muscolo Massetere può andare incontro a differenti alterazioni e patologie che sono spesso invalidanti per il soggetto che le manifesta. Tra queste ci sono la sindrome del dolore miofasciale e l'ipertrofia.

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