Muscolo grande pettorale
Qual è il muscolo grande pettorale?
Il muscolo grande pettorale, insieme ai muscoli dentato anteriore, succlavio e piccolo pettorale, fa parte dei muscoli toracoappendicolari, muscoli del torace che hanno origine sulle coste o sullo sterno e si inseriscono a livello dell'arto superiore o del cingolo scapolare.
Il muscolo grande pettorale
Il muscolo grande pettorale è una voluminosa massa carnosa a forma di ventaglio, situata anteriormente nel torace, che occupa l'intera metà del petto e forma gran parte della parete anteriore del cavo ascellare.
È ricoperto anteriormente da una robusta fascia: la fascia pettorale, che appartiene alla fascia comune del corpo.
Origine
Vi si distinguono una parte clavicolare, una parte sterno costale e una parte addominale.
La parte clavicolare prende origine, procedendo dall'alto in basso, dai due terzi mediali del margine anteriore della clavicola; la parte sternocostale origina dalla faccia anteriore dello sterno e, con fasci profondi, dalle facce laterali delle prime sei cartilagini costali; la parte addominale, infine, prende origine dal foglietto anteriore della guaina del muscolo retto dell'addome.
Da tutte queste zone di inserzione il muscolo dirige i suoi fasci lateralmente, fino a far confluire le sue fibre in un tendine largo ed appiattito, che si inserisce sulla cresta del tubercolo maggiore dell'omero (crosta della grande tuberosità).
Sulla linea mediana dello sterno il pettorale di destra si accosta a quello dell'altro lato: verso il basso, confina con i muscoli retti dell'addome, in basso e lateralmente con il muscolo obliquo esterno, verso l'ascella con il grande dentato e verso la spalla con il muscolo deltoide.
Visione anteriore del torace con indicazione del muscolo grande pettorale.
Innervazione
Il muscolo grande pettorale riceve i nervi toracici anteriori del plesso brachiale (C5-C8 e T1).
Vasi
Il muscolo grande pettorale riceve sangue ossigenato, dalla branca pettorale del tronco toracoacromiale; in misura minore, riceve sangue anche dalle arterie perforanti dell'arteria toracica interna.
Azione
La sua contrazione adduce il braccio oppure, a punto fisso sull'omero, contribuisce al sollevamento del tronco nell'atto di arrampicarsi.
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