Epistrofeo
Che cos'è l'Epistrofeo?
L'Epistrofeo è un osso della colonna vertebrale. Precisamente, si tratta della seconda vertebra cervicale (C2) la quale si articola in alto con la prima vertebra cervicale, l'Atlante (C1) e in basso con la terza vertebra cervicale (C3) la quale viene annoverata tra le vertebre del rachide cervicale inferiore.
Il termine Epistrofeo deriva dal greco "ephistrofeus" che significa "vertebra che ruota sopra un'altra". La parola è composta dai due termini "epi = sopra" e "stropheus = ganghero della cerniera". Infatti, grazie alla presenza di un particolare processo osseo denominato dente, questa vertebra funge da perno di rotazione per l'Atlante e quindi risulta essere molto importante per i movimenti del collo.
L'Epistrofeo agisce, inoltre, come punto di ancoraggio di vari muscoli del collo e della schiena e come le altre vertebre, protegge una piccola porzione di midollo spinale.
(Fig. 1) Visione posteriore della colonna cervicale composta in totale da sette vertebre.
L'ossificazione dell'Epistrofeo comincia attorno alla 7°- 8° settimana di vita fetale. Prima dell'inizio di questo processo, il processo osseo chiamato dente, è fuso con il corpo della prima vertebra cervicale; l'Atlante.
I centri di ossificazione sono sette: cinque primari e due secondari. I centri primari si collocano sull'arco e sul corpo vertebrale ma anche alla base del dente mentre i centri secondari, che sono gli ultimi ad attivarsi, si presentano dove si formerà l'apice del dente e la parte inferiore del corpo vertebrale.
Il Rachide Cervicale
Come già accennato, la colonna cervicale o rachide cervicale (Fig. 2), è composta da sette vertebre. Le prime due (C1 - C2) formano il tratto cervicale superiore e le successive cinque (C3 - C4 - C5 - C6 - C7) compongono il tratto cervicale inferiore. Le uniche vertebre che differiscono nella loro struttura rispetto alle altre sono la prima, la seconda e la settima vertebra cervicale.
In generale le vertebre cervicali dalla 3 alla 6 sono formate da due componenti principali: un corpo anteriore ed un arco vertebrale posteriore. Tra queste due strutture si crea un foro denominato forame vertebrale, attraverso il quale passa il midollo spinale. L'arco vertebrale poi, presenta lateralmente due processi trasversi e dorsalmente il processo spinoso.
Il corpo vertebrale delle vertebre cervicali è più piccolo rispetto a quello delle vertebre delle altre regioni della colonna ed i processi spinosi dell'arco sono in genere bifidi.
Il tratto inferiore della colonna cervicale non è specializzato nella rotazione come quello superiore, ma nella flessione anteriore e laterale ed anche nella estensione.
Come avviene per gli altri tratti della colonna, anche tra le vertebre cervicali sono presenti i dischi intervertebrali cartilaginei che riducono l'attrito durante i movimenti. Questo cuscinetto non si presenta però tra Atlante ed Epistrofeo.
(Fig. 2) Visione laterale del rachide cervicale nei suoi tratti superiore ed inferiore.
Anatomia dell'Epistrofeo
L'Epistrofeo (Fig. 3-4) presenta una anatomia particolare rispetto a quella delle altre vertebre cervicali. Come queste ultime però esso possiede un corpo cilindrico e piccolo il quale si sviluppa verso il basso in direzione della vertebra C3.
Anteriormente, il corpo presenta una cresta longitudinale creata da due depressioni che ricalcano il passaggio dei muscoli lunghi del collo.
Caratteristico è il processo con apice a punta che si sviluppa verso l'alto ed origina dalla superficie superiore del corpo vertebrale. Questo elemento appena descritto è il dente dell'Epistrofeo il quale possiede anteriormente una faccetta articolare e posteriormente una scanalatura attraverso la quale passa il legamento trasversale dell'Atlante il quale stabilizza il legame tra le vertebre C1 e C2.
Nella porzione apicale del dente è inoltre presente la zona di aggancio del legamento odontoideo e lateralmente ad esso vi sono altre due aree che ospitano i legamenti alari.
L'arco vertebrale dell'Epistrofeo presenta:
- due peduncoli collegati al corpo vertebrale i quali sono molto ampi anteriormente ove si connettono al corpo ed al dente;
- due fori intervertebrali adibiti al passaggio dei nervi spinali che fuoriescono dal canale vertebrale;
- una lamina ampia e massiccia da cui si formano i processi trasversi e spinoso;
- due processi articolari superiori ed inferiori che determinano l'articolazione atlo - assiale.
Il processo spinoso dell'Epistrofeo si forma tra i due peduncoli dell'arco vertebrale ed ha grandi dimensioni. Dopo un certo tratto questo processo si biforca dando origine ad una scanalatura. Ad esso si ancorano legamenti e muscoli della schiena.
I processi trasversi sono invece due piccoli processi ad orientamento verso il basso che si originano in corrispondenza dei peduncoli dell'arco vertebrale. Essi presentano un forame trasverso attraverso il quale passano l'arteria e la vena vertebrale.
(Fig. 3 - 4) In alto, visione posteriore dell'Epistrofeo; in basso visione anteriore dell'Epistrofeo.
L'Articolazione Atlo - assiale
L'articolazione tra Atlante ed Epistrofeo, anche denominata Atlo - assiale, è una diartrosi a ginglimo laterale che si crea tra il dente dell'Epistrofeo e l'anello osteofibroso dell'arco anteriore dell'Atlante. Quest'ultimo presenta una faccetta articolare rivestita di cartilagine denominata fossetta del dente, la quale si articola alla faccetta anteriore del dente dell'Epistrofeo.
La parte posteriore di questo anello è fibrosa ed è formata dal legamento trasverso dell'Atlante il quale nella sua parte mediana è rivestito da cartilagine poiché entra a contatto con la superficie posteriore del dente dell'Epistrofeo.
La suddetta articolazione viene indicata come Atlo - assiale mediana ma esistono anche quelle laterali che coinvolgono i processi articolari delle prime due vertebre cervicali e sono artrodie. Le superfici articolari dell'Atlante si trovano sulla faccia inferiore delle masse laterali alle quali si articolano i processi articolari superiori dell'Epistrofeo.
(Fig. 5) Rappresentazione della articolazione tra Atlante ed Epistrofeo (Atlo - assiale).
Riassumendo
- L'Epistrofeo è un osso della colonna vertebrale. Precisamente, si tratta della seconda vertebra cervicale (C2).
- Questa vertebra funge da perno di rotazione per l'Atlante e quindi, risulta essere molto importante per i movimenti del collo.
- L'ossificazione dell'Epistrofeo comincia attorno alla 7°- 8° settimana di vita fetale.
- la colonna cervicale o rachide cervicale (Fig. 2), è composta da sette vertebre. Le prime due (C1 - C2) formano il tratto cervicale superiore e le successive cinque (C3 - C4 - C5 - C6 - C7) compongono il tratto cervicale inferiore.
- L'Epistrofeo presenta un corpo cilindrico e piccolo dalla cui superficie superiore si origina un processo caratteristico: il dente.
- Il dente dell'Epistrofeo si sviluppa verso l'alto; ha forma arrotondata con apice appuntito e presenta una faccia articolare anteriore ed una scanalatura posteriore alla quale si aggancia il legamento trasversale.
- L'arco vertebrale è la parte posteriore che si origina dal corpo dell'Epistrofeo. Esso è composto da diverse componenti.
- L'articolazione tra Atlante ed Epistrofeo (o Atlo - assiale) è una diartrosi a ginglimo laterale che si crea tra il dente dell'Epistrofeo e l'anello osteofibroso dell'arco anteriore dell'Atlante.
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