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Classificazione delle ossa

Come sono classificate le ossa?

Le ossa del corpo umano sono organi formati da tessuto connettivo di sostegno altamente specializzato e calcificato, caratterizzato da notevole durezza e considerevole resistenza meccanica.

Le ossa formano il sistema scheletrico che rappresenta il 20% del peso corporeo.

Le ossa hanno la duplice funzione di proteggere alcuni organi del corpo umano molto delicati, e di contribuire, come organi passivi del movimento, guidati da muscoli e tendini, agli spostamenti del corpo (della testa, del tronco e degli arti): all'elevazione del braccio, ai cambiamenti di posizione, ecc.

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Classificazione delle ossa del corpo umano

Le ossa, in base alla loro topografia nello scheletro, sono distinte in ossa impari e in ossa pari, le prime sono situate lungo la linea mediana del corpo, le seconde sono poste ai due lati di tale linea (per maggiori info: ossa pari e impari).

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Tecnicamente, le ossa impari sono collocate sul piano mediano del corpo e quindi vengono divise in due metà più o meno equivalenti dal piano sagittale mediano (Scheletro Assiale o Assile). Le ossa pari invece, si ripetono in modo speculare nei due antimeri o emisomi del corpo (Scheletro Appendicolare).

Scheletro Assiale e Appendicolare

A sinistra: Scheletro Assiale o Assile; a destra: Scheletro Appendicolare.

Le ossa sono ancora classificate, sulla base della loro forma, in:

  1. ossa lunghe;
  2. ossa piatte;
  3. ossa brevi.

1) Sono ossa lunghe quelle in cui prevale la lunghezza sulla larghezza e sullo spessore (femore, omero): la parte centrale di tali ossa prende il nome di diafisi, le estremità, epifisi (per info: epifisi e diafisi).

2) Sono ossa piatte quelle in cui lo spessore è molto inferiore rispetto alle tre dimensioni (scapola).

3) Sono ossa brevi, o ossa corte, sono quelle in cui le tre dimensioni sono all'incirca uguali (astragalo).

Le tre forme caratteristiche a cui si possono ricondurre tutte le ossa dello scheletro: a sinistra è raffigurato un esempio di osso lungo (le due estremità delle ossa lunghe prendono il nome di epifisi, mentre la parte intermedia prende il nome di diafisi o corpo dell'osso. Tra la diafisi e le epifisi si trova una zona di accrescimento, detta metafisi, che presiede allo sviluppo in lunghezza dell'osso e quindi all'accrescimento in statura dell'individuo); al centro è raffigurato un esempio di osso piatto; a destra è raffigurato un esempio di osso breve (o corto).

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