Esercizio sulla risoluzione cromatografica
Esercizio svolto sul calcolo della risoluzione cromatografica
Sottoponendo a un'attenta valutazione il cromatogramma di una analisi gascromatografica, risulta che il tempo di ritenzione della sostanza "1" è di 5 minuti mentre il tempo di ritenzione della sostanza "2" è di 5,3 minuti.
Sapendo che la larghezza della base del picco della sostanza "1" è di 14 secondi mentre la larghezza della base del picco della sostanza "2" è di 16 secondi, si determini la risoluzione delle bande.
Svolgimento dell'esercizio
In cromatografia la risoluzione indica il grado di separazione di due picchi cromatografici ottenuti al rilevatore.
In termini matematici la risoluzione (RS) di due picchi è data dal rapporto tra la differenza dei loro tempi di ritenzione (o in modo equivalente tra i loro tempi di ritenzione corretti) e la semisomma delle rispettive larghezze alla base (wb):
ovvero:
RS è una grandezza adimensionale e il suo valore è sempre maggiore o uguale a zero.
Nel nostro caso si ha che:
- tR2 = 5,3 minuti = 318 secondi
- tR1 = 5 minuti = 300 secondi
- wb2 = 16 secondi
- wb1 = 14 secondi
Sostituendo in modo opportuno i dati a nostra disposizione si ha che:
La risoluzione dei picchi è considerata sufficiente se il fattore RS è compreso tra 1,0 e 1,5. Nel nostro caso la risoluzione RS è 1,2 e pertanto i picchi possono essere considerati sufficientemente "risolti".
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