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Polioli

Che cosa sono i polioli?

I polioli, noti anche con il nome di polialcoli o di alcoli polivalenti, sono una classe di composti organici contenente due o più gruppi ossidrilici -OH. I polioli contenenti due gruppi ossidrilici sono noti con il nome di dioli.

Esempi di polioli

Appartengono alla categoria dei polioli i prodotti di riduzione dei monosaccaridi.

Nel caso in cui il monosaccaride è un esoso, dalla sua riduzione si ottiene un poliolo noto come alditolo.

Così, dalla riduzione del mannosio si ottiene il mannitolo (poliolo) la cui struttura è rappresentata qui di seguito:

mannitolo

Struttura del mannitolo.

Polioli in campo alimentare

In campo alimentare i polioli vengono classificati come composti organici la cui struttura chimica è riconducibile a quella dei carboidrati e che possono essere in tutto o in parte "non disponibili".

Ciò significa che non possono essere direttamente utilizzabili dal corpo umano - a scopo energetico- in quanto sono non digeribili, non assorbibili o non metabolizzabili.

Tra questi ricordiamo lo xilitolo, il mannitolo e il sorbitolo.

Dato il loro ridotto potere energetico e la loro bassa fermentescibilità da parte della placca batterica, i polioli vengono impiegati come sostituti degli zuccheri "disponibili" (cioè quegli zuccheri che possono essere direttamente utilizzabili - a scopo energetico - dal corpo umano).

Per tale motivo i polioli trovano impiego in molti alimenti ipocalorici (= a basso contenuto energetico) e acariogeni (= che non possono generare carie) come ad esempio caramelle o gomme da masticare.

I polioli (in particolare il sorbitolo) sono anche naturalmente presenti nella frutta.

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