Antracite
Caratteristiche e proprietà dell'antracite
L'antracite è la varietà di carbon fossile più antica (è di origine paleozoica); contiene più carbonio e meno prodotti volatili rispetto agli altri carboni fossili.
La sua composizione elementare media è la seguente: C = 92-95% ; H = 2,0 - 2,5% ; O = 3% ; N = 0,5-1,0% ; S = 0,5-2,0% ; ceneri = 0,5-2,0%.
Ha potere calorifico medio pari a 8300-9000 kcal/kg.
L'antracite comune, poco ricca in ceneri, si presenta in pezzi di color nero cupo, con riflessi metallici, di frattura concoide.
Brucia con fiamma corta, poco luminosa; è un ottimo combustibile per forni con focolari a forte tiraggio, data l'elevata quantità di aria necessaria per la combustione a causa della sua struttura complessa.
Antracite
Riscaldata fuori dal contatto dell'aria fino a 200°C, l'antracite libera quasi esclusivamente acqua; da 200 a 500°C svolge ossido di carbonio ed anidride carbonica; sopra 500°C il gas che continua a svolgersi è formato quasi esclusivamente da idrogeno.
I giacimenti più importanti di antracite sono quelli degli U.S.A. (Pennsylvania), della Russia e dell'Inghilterra; seguono quelli della Cina, del Belgio, dell'Indocina, della Francia, della Germania, della Cecoslovacchia e del Sud Africa.
Impieghi dell'antracite
L'antracite trova impiego principalmente come combustibile e talvolta nell'industria siderurgica e metallurgica come riducente.
In commercio viene distinta a seconda della provenienza e della pezzatura in grossa, noce e pisello.
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