Relazione tra polarità, miscibilità e solubilità
Relazione di laboratorio: relazione tra polarità, miscibilità e solubilità
Introduzione
Se una molecola poliatomica è formata unicamente da legami covalenti non polari, la molecola è sicuramente non polare (per info: molecole non polari).
Se una molecola poliatomica è formata da legami covalenti polari, non vuole dire che molecola è polare: la polarità dipende infatti anche dalla geometria della molecola.
Se la molecola presenta una disposizione degli atomi nello spazio tale da rendere simmetrica la distribuzione delle cariche, la molecola è infatti non polare.
Esempi di sostanze polari sono: l'acqua, lo zucchero, gli acidi e le basi.
Esempi di sostanze non polari sono: il solfuro di carbonio, il tetracloruro di carbonio, gli alcani, lo iodio.
Le sostanze polari o ioniche sono miscibili (o solubili) in acqua e nelle altre sostanze polari; le sostanze non polari non sono miscibili (o solubili) in acqua o nelle altre sostanze polari ma lo sono nelle sostanze non polari (vale la regola generale: il simile scioglie il simile).
Scopo dell'esperienza
Verificare la relazione tra polarità, miscibilità e solubilità di sostanze di natura diversa.
Attrezzature
Buretta
Sostegno metallico
Pinza porta-buretta
Becher da 500 mL
Provette
Bacchetta di plastica
Panno di lana
Materiali e reagenti
Acqua distillata H2O
Alcol etilico C2H5OH
Acido acetico CH3COOH
Esano C6H14
Ottano C8H18
Zucchero C6H12O6
Cloruro di sodio NaCl
Iodio I2
Acido stearico CH3(CH2)16COOH
Procedimento
Determinazione della polarità dei liquidi
Riempire una buretta con il liquido da analizzare.
Posizionare un becher sotto il beccuccio della buretta e aprire il rubinetto della buretta raccogliendo il liquido che fuoriesce dal beccuccio nel becher sottostante.
Strofinare con un panno di lana una delle due estremità di una bacchetta di plastica.
Avvicinare l'estremità della bacchetta elettrizzata al filo di liquido che sta uscendo dal beccuccio della buretta.
Osservare se il liquido è attratto dalla bacchetta e devia dal suo percorso.
Ripetere il procedimento per tutti i liquidi a disposizione.
Completare la seguente tabella.
Determinazione della relazione tra polarità e miscibilità dei liquidi
In una provetta pulita ed asciutta mescolare 1 mL di un liquido con 1 mL di un liquido diverso.
Agitare la provetta, tappandola e capovolgendola per alcune volte ed osservare se i due liquidi si sono miscelati.
Eseguire il procedimento precedente con tutti gli abbinamenti possibili dei liquidi a disposizione (come da tabella seguente).
Completare la seguente tabella usando le diciture: miscibili, poco miscibili e non miscibili.
Determinazione della solubilità di sostanze solide in solventi liquidi
Porre in una provetta uno dei liquidi a disposizione.
Aggiungere nella provetta una punta di spatola di una delle sostanza solide a disposizione.
Agitare la provetta, tappandola e capovolgendola per alcune volte ed osservare se il solido è solubile nel liquido.
Eseguire il procedimento precedente con tutti gli abbinamenti possibili dei liquidi e dei solidi a disposizione (come da tabella seguente).
Conclusioni
Nella determinazione della polarità dei liquidi si è osservato che I liquidi polari risentono del campo elettrico della bacchetta e deviano dal loro percorso.
Nella determinazione della relazione tra polarità e miscibilità dei liquidi si è osservato che i liquidi polari sono miscibili con liquidi polari, mentre i liquidi non polari sono miscibili con i liquidi non polari.
Nella determinazione della solubilità di sostanze solide in solventi liquidi si è osservato che i solidi polari o ionici sono solubili nei liquidi polari, mentre i solidi non polari sono solubili nei liquidi non polari ma non in quelli polari.
In tutti i casi è stata rispettata la regola generale "il simile scioglie il simile".
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