Simmetria
Che cosa si intende per simmetria?
Il termine simmetria indica la presenza di alcune ripetizioni nella forma geometrica di un oggetto.
Molte simmetrie sono osservabili in natura e nella vita quotidiana.
Basti pensare alla simmetria di una farfalla, di un cubo, di un paio di forbici o del corpo umano (vedi oltre).
Analizzando questo oggetti è possibile comprendere che c'è simmetria in seguito ad un particolare tipo di ordine che si ha nella disposizione delle parti di un oggetto rispetto a un certo termine di riferimento che può essere un punto (e allora si parla di centro di simmetria), una retta (in questo caso si parla di asse di simmetria) o un piano (piano di simmetria).
Centro di simmetria
Il centro di simmetria è un punto di una figura geometrica rispetto al quale a ogni vertice, spigolo o faccia è opposto un altro elemento identico ed equidistante e - nel caso di spigolo o faccia - anche parallelo.
Nella figura seguente è rappresentato il centro di simmetria di un cubo.
Centro di simmetria del cubo.
Asse di simmetria
L'asse di simmetria è quell'asse di un oggetto che ruotato di un certo angolo, permette all'oggetto di occupare una posizione equivalente a quella che aveva prima della rotazione.
Le forbici hanno l'asse di simmetria rappresentato nella figura seguente. Possono essere ruotate di 180° per riottenere una figura equivalente a quella di partenza.
Asse di simmetria di un paio di forbici.
Piano di simmetria
Un piano di simmetria è un piano di un solido (o di una figura geometrica) che lo divide in due porzioni esattamente uguali.
Una farfalla ha un piano di simmetria.
Piano di simmetria di una farfalla.
Le simmetrie in chimica
In chimica le simmetrie più evidenti sono quelle che si hanno nei cristalli e nelle molecole.
Parecchie proprietà fisiche dei cristalli (come per esempio le proprietà ottiche) sono legate alla configurazione simmetrica della loro struttura interna, cioè del reticolo cristallino.
Anche le simmetrie delle molecole sono molto importanti, in quanto influenzano molte proprietà che essa assume, come ad esempio la polarità.
Infatti, se una molecola pur avendo legami covalenti polari presenta una disposizione degli atomi nello spazio tale da rendere simmetrica la distribuzione delle cariche, la molecola è non polare (per approfondimenti si veda: polarità delle molecole).
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