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La forma del verbo: attiva, passiva e riflessiva

Forma attiva, passiva e riflessiva del verbo

Il verbo, secondo il ruolo del soggetto della frase, può avere forma attiva, passiva riflessiva.

Partiamo da alcuni esempi:

  • Marta legge un libro.
  • Un libro è letto da Marta.

L'azione descritta dalle due frasi è la stessa, ma è raccontata secondo due diversi punti di vista: nel primo caso si vuole mettere in primo piano colei che compie l'azione, nel secondo l'oggetto verso il quale l'azione si dirige. La prima frase è espressa in forma attiva, la seconda in forma passiva.

Nella frase attiva il soggetto compie l'azione indicata dal verbo.

Nella frase passiva invece il soggetto subisce l'azione indicata dal verbo.

La forma attiva

Il verbo è di forma attiva quando il soggetto compie l'azione indicata dal verbo.

Esempi:

  • Il medico visitò il malato.
  • Una frana bloccò il passaggio delle auto.

Hanno forma attiva tutti i verbi, transitivi e intransitivi.

La forma passiva

Il verbo, invece, è di forma passiva quando il soggetto subisce da parte di qualcuno o di qualcosa l'azione indicata dal verbo.

Esempi:

  • Il malato fu visitato dal medico.
  • Il passaggio delle auto fu bloccato da una frana.

Possono avere la forma passiva solo i verbi transitivi.

  Forma attiva Forma passiva
Verbo transitivo La mamma cucina una torta Una torta è cucinata dalla mamma
Verbo intransitivo La mamma ride Non esiste la forma passiva

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Perché i verbi intransitivi non possono avere la forma passiva?

Cerchiamo di capirlo con questi passaggi:

  1. la parola che nella frase attiva funziona come oggetto dell'azione (complemento oggetto) diventa soggetto della frase passiva;
  2. il verbo di forma attiva assume forma passiva (ausiliare essere + participio passato) e si accorda in genere e numero con il nuovo soggetto;
  3. la parola che nella frase attiva funziona da soggetto diventa agente della frase passiva, preceduta dalla preposizione da.

Il passaggio da attivo a passivo, naturalmente, è reversibile: tutti i verbi in forma passiva possono essere trasformati in forma attiva. Nel passaggio dalla forma passiva a quella attiva, il soggetto diventa oggetto dell'azione e l'agente diventa soggetto.

Esempi

Forma attiva:

Il soldato (soggetto compie l’azione)

impugna (verbo attivo)

il fucile (complemento oggetto)

Forma passiva:

Il fucile (soggetto subisce l’azione)

è impugnato (verbo passivo)

dal soldato (sintagma preposizionale: complemento di agente)

Quindi, nella frase passiva, il complemento oggetto diventa soggetto, e concorda con il verbo passivo, mentre quello che era il soggetto diventa un sintagma preposizionale che svolge la funzione di compiere l'azione.

È ovvio che, in mancanza di complemento oggetto nella frase attiva, la frase passiva mancherebbe di soggetto.

Dunque, solo i verbi transitivi possono formare una frase passiva, poiché quelli intransitivi non sono seguiti da un complemento oggetto.

Attenzione: per analizzare un verbo alla forma passiva, si deve considerare solo il tempo dell'ausiliare essere.

Esempio

Luca svolge l’esercizio: svolge (forma attiva) è presente.

L’esercizio è svolto da Luca: è svolto (forma passiva) è sempre al presente perché si deve considerare il tempo dell'ausiliare essere, che è presente.

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