Impieghi delle correnti parassite

Quali sono gli impieghi tecnologici delle correnti parassite?

Le correnti parassite sono delle correnti indotte che si generano in conduttori che si presentano sotto forma di lastre o grossi blocchi.

Tali correnti parassite conosciute anche come correnti di Foucault, dal nome del fisico francese che per primo ne individuò l'esistenza, si manifestano quando un blocco metallico è sottoposto ad una variazione di flusso di campo magnetico concatenato alla sua superficie.

Per la legge di Faraday Neumann Lenz, la fem indotta per induzione elettromagnetica nel blocco dà vita a correnti indotte al suo interno che si presentano come dei vortici attorno alle linee di forza del campo magnetico.

Ricordiamo infatti che il fenomeno dell'induzione elettromagnetica consiste nella generazione di una fem e quindi di una corrente indotta anche in assenza di generatore in un circuito elettrico o in un conduttore ogni volta che si ha una variazione nel tempo del flusso del campo magnetico concatenato con la superficie del circuito stesso.

Impiego delle correnti parassite

Il fenomeno delle correnti parassite può essere a seconda dei casi considerato un effetto desiderato e quindi un'applicazione tecnologica oppure un effetto indesiderato come ad esempio nei motori elettrici o nei trasformatori provocando il surriscaldamento di questi dispositivi.

I casi in cui le correnti di Foucault sono sfruttate a fini tecnologici sono correlate all'esigenza di creare attrito elettrico o comunque calore. È il caso del freno elettromagnetico come quello montato sui treni.

I moderni treni elettrici infatti non potrebbero utilizzare metodi meccanici quali ganasce per frenare in quanto hanno masse notevoli e raggiungono velocità elevate.

Si tratta di far insorgere in fase di frenata nelle ruote delle correnti parassite grazie ad un campo magnetico generato da un elettromagnete, queste correnti fanno aumentare l'attrito consentendo alla massa del treno di frenare con precisione. Per la legge di Lenz una corrente indotta si oppone sempre alla causa che l'ha generata ed in questo caso si opporrà alla rotazione della ruota stessa.

Un'altra tecnologia che sfrutta le correnti parassite è quella del piano di cottura ad induzione.

Alcune bobine poste al di sotto del piano cottura provvedono a generare il campo magnetico variabile che servirà a far generare le correnti indotte che in questo caso hanno l'obiettivo di riscaldare per la cottura dei cibi.

Queste correnti indotte volutamente di tipo parassita insorgono nelle pentole che quindi devono necessariamente essere di materiale conduttore e non di vetro o ceramica.

Le correnti indotte scaldano le pentole di materiale conduttore per l'effetto Joule abbattendo tempi di riscaldamento e soprattutto garantendo una resa energetica superiore rispetto al tradizionale metodo col gas evitando qualsiasi tipo di dispersione termica indesiderata.

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