Tixotropia
Che cos'è la tixotropia?
La tixotropia o tissotropia è un fenomeno tipico di molte dispersioni colloidali, che, lasciate a riposo per un tempo sufficiente, gelificano spontaneamente per tornare fluide con semplice agitazione o sotto l'azione di vibrazioni (per esempio ultrasuoni).
Pertanto, un gel tixotropico passa spontaneamente allo stato liquido per effetto di semplice agitazione o sotto l'azione di vibrazioni, per poi tornare nuovamente a coagulare nel momento in cui l'azione meccanica perturbatrice cessa.
Più in generale, nella branca della fisica nota come meccanica dei fluidi, il termine tixotropia indica il comportamento di un fluido non newtoniano in cui, a parità di altre condizioni, il coefficiente di viscosità diminuisce con il tempo di applicazione dello sforzo di taglio.
Esempi di sostanze tixotropiche
Esempi di sostanze tixotropiche sono: l'allumina, l'ossido stannico, l'ossido ferrico idrato, alcune gelatine, la bentonite, alcune vernici, ecc.
A che cosa è dovuta la tixotropia?
Il fenomeno della tixotropia è attribuito a un lento orientamento delle particelle disperse con formazione di legami molto labili tra loro (talvolta si tratta di legami a idrogeno), fino a formare incastellature simili a quelle di un gel. Data però la labilità di questi legami esse vengono demoliti per semplice agitazione.
Sospensioni di caolino e in particolare le bentoniti danno effetti di tixotropia molto vistosi, ed è quindi un fenomeno che interessa in modo particolare le industrie ceramiche.
Anche soluzioni colloidali di macromolecole possono avere caratteristiche tixotropiche, cosa che talvolta è vantaggiosa, ma altre volte può creare inconvenienti nell'industria delle vernici, di inchiostri da stampa, ecc.
La tixotropia può interessare anche nel campo biologico, come nel caso del comportamento di alcune proteine quali la mioglobina, la fibrina, la coagulazione del sangue, ecc.
Reopexia
Un fenomeno apparentemente opposto alla tixotropia ma in sostanza della stessa natura è la reopexia o reopessia, che consiste nell'ispessimento di un fluido con aumento di viscosità quando viene sottoposto a un moto lento, laminare, uniforme.
Ciò dipende dall'orientamento delle particelle, dovuto al moto laminare che facilita la formazione di strutture ordinate con aumento delle forze d'interazione fra le particelle stesse.
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