Terre rare
Che cosa sono le terre rare?
Con il termine di terre rare si intende un gruppo di minerali (ossidi, fosfati, silicati) costituito da circa quindici elementi simili.
Questi minerali hanno un comportamento chimico molto simile e quindi sono separabili solo con notevoli difficoltà.
Il termine di "terre rare" è stata introdotto verso la fine del 1700 per indicare alcuni minerali (sopra citati) di aspetto insolito scoperti in Scandinavia.
L'attributo "rare" voleva identificare la difficoltà nel reperire tali minerali, ma giacimenti di tali minerali furono successivamente scoperti in diverse parti del mondo, per cui tale aggettivo oggigiorno non è più del tutto appropriato.
Gli elementi presenti nei minerali che costituiscono le terre rare presentano tutti lo spiccato numero di ossidazione +3.
Essi appartengono complessivamente al gruppo IIIB (scandio, ittrio e lantanio), e al gruppo dei lantanidi (elementi chimici con numero atomico compresi tra 58 e 71).
Le terre rare presentano proprietà chimiche simili in quanto gli elementi che le compongono presentano differenze nella struttura elettronica che interessa unicamente gli orbitali 4f interni, mentre la struttura elettronica esterna - responsabile delle differenze nelle proprietà chimiche - è identica.
In altre parole, poiché le proprietà chimiche degli elementi dipendono dalla struttura elettronica esterna, gli elementi delle terre rare hanno struttura elettronica che differisce unicamente nel livello 4f, sottostante quello esterno, e quindi manifestano proprietà chimiche tanto simili tra loro che è molto difficile separarli.
Le terre rare vengono talvolta identificate con i seguenti acronimi:
- RE = Rare Earth;
- REE = Rare Earth Elements;
- REM = Rare Earth Metals.
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