Rapporto stechiometrico
Che cosa indica il rapporto stechiometrico?
Vuoi sapere cos'è il rapporto stechiometrico?
Vuoi sapere cosa indica il rapporto stechiometrico e quando viene usato?
Se si continua con la lettura dell'articolo.
Data una equazione chimica, il rapporto stechiometrico indica il rapporto tra il numero di moli delle varie specie che partecipano alla reazione chimica (vedi esempio seguente).
Il rapporto stechiometrico lo si determina a partire dai coefficienti di reazione (coefficienti stechiometrici) presenti nell'equazione chimica della reazione stessa.
Se non hai capito segui l'esempio seguente.
Consideriamo la seguente equazione chimica:
2 Fe + 6 HCl → 2 FeCl3 + 3 H2
I coefficienti stechiometrici delle varie specie sono: 2, 6, 2, 3. Tali coefficienti stechiometrici indicano il rapporto tra il numero di moli delle varie specie che partecipano alla reazione chimica.
Così, ad esempio, dall'equazione chimica possiamo comprendere che 2 moli di ferro (Fe) reagiscono esattamente con 6 moli di HCl (acido cloridrico). Il loro rapporto stechiometrico è quindi di 2 a 6 (si scrive 2 : 6) e quindi di 1 : 3.
Invece, il rapporto stechiometrico tra HCl e H2 è di 6 : 3. Ciò significa che per 6 moli di HCl che reagiscono si formano 3 moli di H2 (idrogeno).
Il rapporto stechiometrico 6 : 3 corrisponde al rapporto 2 : 1; pertanto potremmo dire, in modo equivalente, che il rapporto stechiometrico tra HCl e H2 è di 2 : 1.
Si dice infine che due sostanze reagiscono secondo il loro rapporto stechiometrico quando, partecipando alla reazione, entrambe si consumano completamente.
Se vuoi sapere come i rapporti stechiometrici devono essere impiegati nei calcoli stechiometrici, segui i nostri esempi che trovi al seguente link: esercizi di stechiometria.
Link correlati:
determinare i grammi di prodotto ottenuti
calcoli stechiometrici e purezza
stechiometria della combustione del propano
Studia con noi